I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] linguistico (cfr. Heath 20062: 214).
Dal punto di vista socio-antropologico, i nomi di parentela Kinship expressions and terms, in Encyclopaedia of language and linguistics, editor-in-chief K. Brown, Boston - Oxford, Elsevier, 14 voll., vol. 2°, 214- ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] virgola intonazione sostenuta, il punto intonazione discendente, il punto interrogativo intonazione ascendente, la of illocutionary acts, in Language, mind and knowledge, edited by K. Gunderson, Minneapolis, University of Minnesota Press, pp. 344-369 ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] impropria in guadambiare «guadagnare», sparambiare «risparmiare» (dal dialettale sparagnà); l’occlusiva sorda per la sonora in pa[k]ato «pagato», ven[k]o «vengo»; la dissimilazione in giu[mb]otto «giubbotto», za[mb]aglione «zabaione» (a partire da ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] Penisola è entrata in più stretto contatto. Da questo punto di vista i forestierismi dell’italiano non costituiscono un fonologico dell’italiano, con la corrispondente occlusiva velare /k/. Un’altra interferenza è offerta dalla confusione tra la ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] non colpisce tutte le vocali allo stesso modo: anche dal punto di vista acustico, dunque, le conseguenze possono variare in sound change, edited by D. Recasens, F. Sánchez Miret & K.J. Wireback, München, Lincom Europa, pp. 7-33.
Chiari, Isabella ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] il collocato e il secondo la base, che generalmente, dal punto di vista semantico, indica un’entità più piccola, o il Collocations, in Encyclopaedia of language and linguistics, editor-in-chief K. Brown, Boston - Oxford, Elsevier, 14 voll., vol. ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] non siano netti e drastici, ma graduali e sfumati, con punti focali ben distinti ma margini in sovrapposizione. Gli assi diastratico . September 1977), hrsg. von J. Göschel, P. Ivić & K. Kehr, Wiesbaden, Steiner, pp. 106-122.
Maiden, Martin & ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] sguardo [«mentre posava uno sguardo»] tenero sul suo grasso figliolo (Joanne K. Rowling, Harry Potter e la camera dei segreti, trad. it. (Boccaccio, Dec. VIII, 10, 35)
Da un punto di vista diacronico, il sistema delle congiunzioni temporali italiano ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] due semplici meccanismi (chiusura e restringimento del canale in un punto o in un altro), attivati in un certo momento o
Fujimura, Osamu (1989), Comments on “On the quantal nature of speech” by K.N. Stevens, «Journal of phonetics» 17, 1-2, pp. 87-90. ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] tratta di un caso speciale tra le isole linguistiche, in quanto punto di incontro fra i tre grandi gruppi romanzo, germanico e slavo Sprache in Südtirol. Einheitssprache und regionale Vielfalt, hrsg. von K. Egger & F. Lanthaler, Wien, Folio, pp. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...