Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] questione che ci si pone di fronte, a questo punto, è soltanto quella dell'alimentazione delle risorse e della it. in Finanza pubblica, equità, democrazia, Bologna 1995).
K. Hesse, Der unitarische Bundesstaat, Karlsruhe 1962.
C.J. Friedrich ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] e vocaboli attinti al parlare attico. Da un punto di vista rigorosamente estetico si potrebbe dire che i . M. Linforth, Solon the Athenian, in Class. Philology, VI (1919); K. Ziegler, Solon als Mensch und Dichter, in Neue Jahrb. für das klassische ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] , v. ungheria (XXXIV, p. 683). - Dal punto di vista del diritto pubblico tutte le leggi sono di privato moderno accompagnato da un commento, è in corso di stampa. Il redattore è K. Szladits. Collaboratori sono: A. Almási, E. P. Balás, S. Beck, ...
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In diversi Paesi occidentali, ma non ancora in Italia, il dibattito sulla liceità morale e le prospettive legali dell'e. e del suicidio medicalmente assistito si è orientato, grazie ai risultati scaturiti [...] varare al più presto una legge sulla base dei punti di merito indicati nel documento. Il disegno di 1998 (trad. it. Torino 2001).
A. van der Heide, L. Deliens, K. Faisst et al., End-of-life decision-making in six European countries: descriptive ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] questione si è successivamente evidenziato, specie per opera di R. K. Merton, come il comportamento deviante altro non sia se quelli lievi --, tale crescita è caratterizzata da punte particolarmente elevate nel campo della delittuosità giovanile e ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] e il 15 settembre 1948 riuscirono a trovare un punto di accordo. La questione fu pertanto deferita all' Zula, in Rivista di agricoltura subtropicale, LIII (1959), pp. 273-85; G. K. Trevaskis, Eritrea, a colony in transition 1941-52, Londra 1960. ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] la fase in cui i problemi venivano affrontati da un punto di vista prettamente tecnologico, nonché la fase in cui si . E. Woodson, D. W. Conover, Human engineering guide, Los Angeles 1966; K. F. H. Murrel, Ergonomia. L'uomo e il lavoro, Milano 1967; E ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] alla scienza con quest'opera è immenso. Essa era a buon punto all'epoca della sua morte, è ora quasi interamente compiuta e come editore di testi. Collaborò infatti all'edizione dei Gromatici di K. Lachmann (Berlino 1852) e con G. Studemund e P. ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] colposa non è, in massima, sancita. Da altro punto di vista, ma con effetti praticamente identici, si distingue giuridiche, I, i (Danno e risarcimento fuori dei contratti), Roma 1918; K. Binding, Die Normen und ihre Übertetrung, IV, Lipsia 1919; G. ...
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Storico del diritto, nato a Odessa il 3 novembre 1914, sotto il regime zarista, da famiglia israelita d'origine lituana per parte di padre e polacca per parte di madre. Ha studiato nell'università di Wilno, [...] occupato, inoltre, della storia della famiglia, anche da un punto di vista comparatistico, e della storia del parlamento nello stato (1975), t. 2, pp. 1 ss., e in K. Orzechowski, Szkice do portretu uczonego. O Juliuszu Bardachu w ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...