Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dalla politica ufficiale, e, in larga misura, dalla vita pubblica. Ci si può chiedere sino a che punto il papa stesso rimanesse isolato, fra un gruppo di fedeli osannanti, le masse popolari e la classe dirigente, espressione della borghesia liberale ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] pp. 449-500), per tacere di tante altre classiche ricerche su punti speciali, come quella sulla economia delle storie di Timeo in Jahrb si aggiungeva la sensazione di trovarsi in qualche modo isolato anche rispetto ai propri allievi.
Ma in Germania il ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] .
Dopo la caduta di Capponi, il G. si era isolato a Santa Margherita, assorto nella stesura delle sue Cose fiorentine. 1494, lente e diffuse dopo questa data, poiché è a questo punto che può "più particolarmente" narrarle in virtù della ampia "notizia ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] federazione mondiale e la fine della ragion di Stato
A questo punto è possibile mettere in luce lo sviluppo originale che la teoria . Esso può essere rappresentato come la creazione di isole sempre più grandi di ordine e di democrazia internazionali ...
Leggi Tutto
Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] e senza vendere il paese a poco prezzo allo straniero, come farebbero i riformisti.
Il secondo, Mousavi, punta invece sui pericoli dell’isolamento in cui ha vissuto il paese durante il governo di Ahmadinejad e stabilisce un nesso tra una politica ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dal 1461, dopo una grave infermità che lo aveva portato in punto di morte, il duca Francesco iniziò a fare partecipe il figlio nuovo accordo, visto di buon occhio da Sisto IV, con l'isolato re Ferdinando I e attuare l'antico progetto di sferrare un ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Il 29 Fano si sbarazzava del governo del Borgia. Gli unici punti di forza rimasti al B. erano le fortezze di Cesena, Forlì cominciarono a combattere. Il B., nel buio della notte, restò isolato dai suoi uomini, venne circondato dai nemici e dopo una ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] l'Iraq, dichiarava di possedere la bomba atomica. Da un punto di vista meramente teorico, gli USA dovrebbero allo stesso modo di petrolio verso la Corea del Nord, aiuto essenziale per l'isolato regime. Il messaggio di Pechino è stato colto in modo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] fu incantato solo per un po' dal momento che, ad un certo punto, smise di rispondere alle sue stuzzicanti missive. Il giovane prelato era si III re di Spagna. Sicché Carlo Emanuele I, isolato diplomaticamente, fu costretto a far ritirare, il 24 ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] è diviso il genere umano dal loro originario isolamento e rendendo ogni società sempre più dipendente fondata, dovrebbe dimostrare che "gli attori non-Stati si sviluppano al punto di competere o superare le grandi potenze e non solo gli Stati minori ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...