FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] abitanti della provincia erano ridotti a tal puntodi disperazione che, se non fossero stati di alcune colpe gravi; per la precisione fu accusato di complicità nella fugadi due eretici spoletini dalla rocca di Montefiascone e nell'occupazione di ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] l'esercito di Tancredi, costringendolo alla fuga. Non è sicuro se C. fosse presente all'incoronazione imperiale di Enrico VI, di C. a marchese di Toscana. A C. toccava il compito di assicurare all'imperatore la Toscana che doveva servire come puntodi ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] favore. Ludovico I il Pio, reso edotto dei motivi della fugadi F., decise di tradurlo a Roma perché fosse sottoposto al giudizio del pontefice.
A questo punto gli annali franchi si disinteressano di F. che, secondo Giovanni diacono, morì poco dopo l ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] Gregorio I "subsequenti… tempore".
È a questo punto, infatti, che inserisce il prodigio dell'Auser difuga dinnanzi a persecuzioni anticristiane.
L'origine irlandese di F. ha dato luogo a una contaminatio della Vita di F. con la Vita di s. Finniano di ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché puntodi incontro tra l'Occidente latino e l fuga. Nel febbraio-marzo 997 Crescenzio aveva poi convinto Giovanni Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il nome di ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] cura dal C. stesso. Già poco tempo dopo la sua fuga dall'Italia egli aveva cominciato a stendere una prima redazione in eretici non si volessero limitare a sostenere verbalmente il loro puntodi vista. Andò ancora oltre nell'ultimo libro del suo ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] sua opera il cardinale Gian Gaetano Orsini, dapprima puntodi riferimento del partito interno alla Curia sempre più nordorientale, della fuga delle navi provenzali comandate da Roberto di Lavena di fronte alla flotta pisana al largo di Messina.
Il M ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] avrebbe dovuto essere firmato da Pio IX per annunziare la sua fuga da Roma: il progetto venne poi abbandonato. Dalla capitale, sotto un profilo prevalentemente giuridico, di estremo interesse per comprendere il puntodi vista con cui Roma vedeva le ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] il giorno di Pentecoste si occupò quasi esclusivamente di essi e incaricò quindi B. di esporre il puntodi vista dell' nave che li portò a Pisa. Il papa tentò inizialmente di interrompere la fuga, ma senza successo, quindi scomunicò B. e i suoi ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] il suo immediato rilascio. Tornato a Roma dopo la fugadi Pio IX a Gaeta, il governo si affrettò a 1860]; Roma tutta dell'Italia, Napoli 1860; Il papa e il Congresso dal puntodi vista italiano, Firenze 1860; Il Papato e l'Italia, ibid. 1862); ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...