BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] a far prevalere il suo puntodi vista.
Il B., che in un primo tempo riluttava all'idea di assumere egli stesso questo incarico di impedire all'arcivescovo Ernesto una fuga precipitosa da Colonia. La gravità della situazione gli suggerì di sollecitare ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] fuga verso una vita da eremita, ma dopo la scoperta da parte di Erloino delle sue intenzioni, accettò di vivere a Bec e di 1080, 1085). L. considerò il concilio di Londra del 1075 come un puntodi riferimento e i canoni conciliari illustrano bene la ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Enrico IV. Quest'ultimo spinse la crisi al puntodi rottura quando il principe di Condé fuggì a Bruxelles il 29 nov. 1609 della fugadi Francia d'Henrico di Borbone prencipe di Condé... fatta dal Sign.re Card. B. quando era Nuntio di Francia è ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] sacramento della eucharestia. Qui il pastore analizza da un puntodi vista storico e teologico la questione della Santa Cena, esuli religiosi, quali Isabella Bresegna al momento della sua fuga, nel 1557; relativamente a questi anni sono documentati ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] e rivolta all'accettazione incondizionata del puntodi vista curiale da parte dei vescovi convenuti in assemblea. Il sinodo di Neuss si trasformò in una Dieta nei primi giorni di ottobre, allorché nella vicina città di Wörringen, tra Colonia e Neuss ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] a riassumere in un giudizio corretto dal puntodi vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 sciolto dopo la fuga da Roma. Probabilmente per riconquistare il favore imperiale, liberò il vescovo Otgaro di Spira, che ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] del 1434 in concomitanza della fugadi Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il concilio di Basilea. Dai verbali delle quarto del Quattrocento. A partire dal 1450 o poco prima (puntodi riferimento è il Guarneriano 8, che si apre nel primo ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] il gioco dei rivoluzionari si faceva più scoperto; il puntodi vista del D. era dunque quello del partito certo accolse la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un chiarimento che gli consentiva di riprendere l'iniziativa. ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] linea di difesa del C. restò immutata per quasi due anni e venne modificata solo dopo la comunicazione della clamorosa fuga all " come scrive il Fontanini nel suo ritratto.
Il puntodi partenza dell'azione controversistica del C. attraverso la parola ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] nel quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco di Roma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a M. Armellini, L. Frati) ne scelsero parti importanti dal puntodi vista storico (i viaggi dei due papi, le canonizzazioni, le ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...