LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] fuga dei saraceni a gloria di s. Chiara (testo di G. Maggio, 1712), subito replicato al teatro di palazzo Vicereale, e l'oratorio Il trionfodella castità di trombe lunghe e timpani; II, 14: Gemo in punto, con archi ora in tremolo ora a note sbalzate). ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Nel 1888 vinse un concorso di composizione per organo bandito dal periodico Musica sacra con la Fuga, op. 62 sul tema Fede ; l'edizione completa uscì a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] sogni di Gioseppe ebreo (Rimini 1716), La fugadi s. Teresa (Forlì 1717; attribuzione incerta), Il sagrifizio di Gefte ( finales del siglo XVII, in La 'ópera' como punto de cohésion entre las artes, a cura di F. Ammetto, I, Guanajuato 2015, pp. 21- ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] trascurò di mantenere contatti con l'ambiente musicale italiano, scrivendo nel 1776 una Antifona a cinque parti, una Fuga a quegli anni la fama del B. si era evidentemente consolidata al punto che l'imperatore Giuseppe II, a quanto sembra, l'avrebbe ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] sapiente scrittura armonica e orchestrale, incisiva dal puntodi vista melodico, e nella quale il convenzionalismo delle di Catalani e in Ero e Leandro di Bottesini).
Nel febbraio 1882 ottenne la nomina di direttore e insegnante di contrappunto, fuga ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] una copia presso la Biblioteca Jagiellonska di Cracovia. Dal puntodi vista delle scelte poetiche, le tre Della nova metamorfosi de' diversi autori( libro secondo, ibid. 1605; Fuga seconda a 4, in B. Schmid, Tabulatur Buch, Strasbourg 1693. ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] , dal puntodi vista della traduzione poetica, come una riduzione per mandolino e chitarra di una sinfonia di Beethoven" nel 1946 Preludio e fuga in mi bemolle maggiore per grande orchestra, eseguito il 30 maggio 1948 all'Accademia di S. Cecilia a ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] Napoli come maestro di cappella in S. Onofrio a Capuana e, secondo quanto testimonia il Prota-Giurleo (p. 38), lo assisté in puntodi morte come del suo Saggio di… contrappunto (Bologna 1775). Anche M. Clementi pubblicò del C. una Fuga in do maggiore ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] tra oratorio e teatro.
Lo stile di Pagella è personale e inattaccabile dal puntodi vista dei principi compositivi e della retrospettiva des XVI. Jahrhunderts (1891) di Michael Haller, manuale di contrappunto e fuga concepito anche come sussidio per ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] del Fondo Noseda, e quella della fonte genovese. Dal puntodi vista stilistico-formale, l'impostazione prevalente è, quindi, quella è molto breve e ha funzione di preludio, mentre il secondo, quasi sempre una fuga in tempo veloce, è molto sviluppato ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...