PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , Pasolini e la madre decisero un improvviso trasferimento (quasi una fuga) a Roma, presso lo zio materno Gino Colussi. Un accenno positività del movimento studentesco.
Dal puntodi vista letterario, la necessità di confrontarsi con il magma prende l ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di sette prose, di cui una fu particolarmente apprezzata, La fuga del leone, come esempio di una scrittura severa e impegnata, sostanziata di rivista divenne il puntodi riferimento della battaglia che un nutrito gruppo di intellettuali conduceva, ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] artistici e sociali di quella di Vasari, né l'andamento di mondano neoplatonismo dei dialoghi di Francesco de Hollanda, che faceva di Michelangelo uno schermo per esporre le proprie teorie artistiche, essa trova il puntodi forza e d'individuazione ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] ribelle, spavento e rabbia, affanno religioso e desiderio difuga, conserverà lucido e amaro ricordo nel romanzo autobiografico l'elenco dei visitatori, dei frequentatori abituali. A questo punto fu proprio il D. "a sconsigliare un inutile eroismo ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] da una giustapposizione di sovrastrutture culturali dell'epoca, da un bisogno di fare il punto, di idealizzare, che di Fattori e di Carducci, dei grandi orizzonti, coi bovi neri e immobili e i rossi puledri in fuga, le rade boscaglie, la striscia di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la terra e per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si affrontarono ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con una fuga che, secondo la descrizione di Vespasiano da Bisticci, non fu priva di pericoli e di gravi disagi. "difesa" della versione bruniana di P. C. Decembrio; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] fuga degli uomini nella realtà, che è un dissolvimento, una sparizione, garantisce la consistenza "eroica" dei loro dialoghi, l'orgoglio di privo di giudicio in conoscere me stesso, che mi presuma saper tutto quello che so desiderare". A questo punto ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] "magre" fatiche ("non mi danno in punto, quello che io voglio") e in luglio è già a Venezia. Di qui si riporta ancora in Friuli, a di Lorena e altri gentiluomini erano, a Parigi, in visita ad un serraglio, improvvisamente scappò un leone. Tra la fuga ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , intraprendente e «ricco di saper vivere» (Fotobiografia…, 2004, p. 58), appena quindicenne. Alla fuga d’amore tra i Capannina fu, con il cinema, l’interesse prevalente di quel periodo, al punto da fargli trascurare la poesia.
Nel 1931, mentre ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...