CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] da una giustapposizione di sovrastrutture culturali dell'epoca, da un bisogno di fare il punto, di idealizzare, che di Fattori e di Carducci, dei grandi orizzonti, coi bovi neri e immobili e i rossi puledri in fuga, le rade boscaglie, la striscia di ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] i Mali: "I Beni, poiché erano deboli, furono messi in fuga dai Mali, e si rifugiarono in alto, nel cielo. Chiesero dal cielo".
Il puntodi vista della gente semplice
Anche se le favole esopiche spesso offrono norme di comportamento e condannano ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] , uno dei puntidi riferimento della cultura napoletana. Dopo aver avuto una prima esperienza di insegnamento, giovanissimo, Malta e raggiunse il Piemonte, rifugio di molti esuli napoletani. Durante la fuga calabrese e la prigionia elaborò due saggi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] coevi al Maddaleniano. Mežirič presso Kiev ha dato resti di mammut, tra cui un cranio decorato con ocra, fuoco - così da bloccare la fuga da città quali Mariupol’, Sumy e il barocco ucraino (ruteno); suo punto nodale è la decisa svolta verso l ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] in responsabile fuga verso l'interiorizzazione. È questa la traccia essenziale che può cogliersi nella gran massa di opere, prova di forza dell'uomo professando un "eroico nichilismo". Una seconda fase, non priva di influssi nietzschiani, puntò a ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] sarebbe rimasta vulnerabile (di qui l'espressione 'tallone d'Achille' per indicare il punto debole di una persona). la fugadi Elena con Paride e il tentativo di Tetide per sottrarre Achille alla guerra, ma non va oltre l'azione fortunata di Ulisse ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] seguendo i corsi di poesia e belle arti. Schieratosi sin da giovanissimo contro l'apartheid, fu costretto alla fuga in Europa; con i gruppi di resistenza anti-apartheid esasperarono a tal punto le autorità che gli vietarono di tornare in patria ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] di quegli anni, della scelta di modi di vita alternativi.
Sia i modelli di evasione individuale (la fuga nella natura, il ritiro nella penombra dipunto forte del postmoderno: l'ultimo romanzo (So the wind won't blow it all away, 1982) racconta di ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] con una fuga che, secondo la descrizione di Vespasiano da Bisticci, non fu priva di pericoli e di gravi disagi. "difesa" della versione bruniana di P. C. Decembrio; ed anche qui il B. ribadiva, punto per punto, le proprie convinzioni, insistendo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] fuga degli uomini nella realtà, che è un dissolvimento, una sparizione, garantisce la consistenza "eroica" dei loro dialoghi, l'orgoglio di privo di giudicio in conoscere me stesso, che mi presuma saper tutto quello che so desiderare". A questo punto ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...