DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] studi compiuti. Comunque si sa che era maestro di scuola e che ad un certo punto venne bandito da Venezia per aver commesso un in prima". Sembra tuttavia che fosse spinto alla fuga anche dalla moglie, preoccupata per la posizione compromettente del ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] della famiglia Sarzi era divenuto un punto d'incontro per i partigiani e aereo colpì l'edificio e gli permise la fuga. Tornato in famiglia, un'altra razzia Fonti e Bibl.: Lo studio più completo è quello di P. Nicolai, I fratelli C., Roma 1974. ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] probabilmente fu questa la causa dell'ordine di arresto, che il C. evitò grazie a una fuga avventurosa nella campagna romana. Ben presto a Roma nel 1575. La sua fama di grande soldato si era diffusa a tal punto che l'arciduca Ferdinando d'Austria fece ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] e il Soranzo, discepoli del Valdés, lessero libri di Lutero, di Bucero e di Calvino; il Flaminio portava a termine la revisione del Beneficio di Cristo. Fino a qual punto, il B., personaggio di secondo piano, abbia partecipato a quei conversari non ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] uomini all'assedio di Castellazzo Bormida, il 25 luglio, il conte d'Armagnac puntò direttamente su di uomini armati, anch'essi a cavallo, entrò per fianco così a tempo e con tanto impeto e coraggio nel mezzo i nemici, che ruppe e mise in fuga ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] C. fu coinvolto nella fuga dal carcere di un eretico, tra le di S. Maria degli Angeli a Ferrara. Nel 1570 fu creato da Pio V inquisitore a Reggio e Ferrara, carica che mantenne fino al 1573, infierendo con severità contro eretici ed ebrei, al punto ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] ancora il Corvaia a riproporlo nel 1846 alla segreteria di Pio IX; ma occorse la fuga del papa da Roma, perché la sua voce alle messe a punto ideologiche, secondo cui sarebbe stato "necessario armonizzare coll'istituzione di quella (la banca ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] da disegni di Tiziano, per alcune delle quali però (Riposo nella fuga in Egitto,Madonna di una mezzatinta unita, quasi un "fondo perduto", destinato a sostituire la tinteggiatura della carta. Venere e Amore rappresenta, si può dire, il punto ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] nella Spagna del Settecento, Mirandola 2007; E. Ghidoni, Lettere di Francesco Maria Pico, Mirandola 2010; C. Cotti, La ‘fuga’ di Brigida Pico, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, XXXIII ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] fuga e il rifiuto di tornare in patria. Nella stessa lettera i rettori mostravano chiaramente di considerare le rassicurazioni di ordinarono loro di far sospendere il giudizio fino a nuovo ordine.
Le tracce del G. e di Eraclito a questo punto si ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...