Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , ma gli affreschi ne riportano l’aspetto. Non conosciamo una prospettiva che sia assolutamente lineare (ossia con un unico puntodifuga), anche se vi sono alcuni dipinti in cui la maggior parte delle linee ortogonali si focalizzano verso un unico ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] e meditata (del tutto insolita in ambito tedesco a quest’epoca) della prospettiva rinascimentale italiana, basata sul puntodifuga, la linea d’orizzonte, le rette convergenti, anche se non senza qualche approssimazione. Italiani risultano poi i ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Martino a Napoli), in cui l'allineamento delle figure e le lunghe prospettive, che conducono a un lontano puntodifuga, enfatizzano l'impostazione teatrale della scena secondo i canoni del vedutismo settecentesco. Fra il 1818 e il 1822 egli affrescò ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] culminare nella Pala di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza di quest'ultima, dove il puntodifuga è unico, nella pala del F. ogni sezione ha un proprio puntodifuga, come spiega la ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] in cui i nomi dei due pittori compaiono accanto), ma il linguaggio architettonico, nonostante l'adozione di un puntodifuga eccentrico, è serrato e ortodosso. Elemento nuovo, nelle prospettive illusionistiche del C., è l'intensificato contrasto ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] quali l'artista si avvale sia della rappresentazione con il puntodifuga centrale ove convergono le acutissime ali prospettiche, sia della rappresentazione con il puntodifuga laterale e fuori campo, in consonanza con le contemporanee innovazioni ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] le sperimentazioni prospettiche in voga (il trattato Della architettura di Giuseppe Viola Zanini, le opere dei quadraturisti bresciani "a puntodifuga mobile"), fu per il G. fonte privilegiata di apprendimento; non a caso Noris (1985, p. 294) parla ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] visti frontalmente e aperti. Grazie alla sapiente calibratura dei diversi sistemi prospettici a spina di pesce o a puntodifuga unico - questi ultimi impiegati separatamente per le parti superiore e inferiore della scena - sviluppò composizioni ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] e figure nello spazio, secondo il principio del degradare delle grandezze verso un unico puntodifuga, furono gli artisti fiorentini, in particolare Filippo Brunelleschi.
La rappresentazione delle perfette proporzioni del corpo umano non smise ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , dettagliatamente documentato, modificava completamente l'impianto del boccascena, nel puntodi attacco tra sala e palcoscenico, innestando cinque ordini di palchetti di proscenio compresi tra due pilastri.
L'ammodernamento trasformò radicalmente l ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...