GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] fuga e il rifiuto di tornare in patria. Nella stessa lettera i rettori mostravano chiaramente di considerare le rassicurazioni di ordinarono loro di far sospendere il giudizio fino a nuovo ordine.
Le tracce del G. e di Eraclito a questo punto si ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] dall'obbedire all'invito e si sottrasse alla cattura con la fuga. Francesco Sforza, preso il potere, non dimenticò l'atteggiamento testimonianza di G. Sitoni di Scozia (Theatrum equestris nobilitatis, Mediolani I 706, p. 56), fu posta nel punto, che ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] e Carmina Fortunata - illegittimi, al punto che, in più di una circostanza, giunse perfino a disconoscere Con la fugadi Pietro, egli divenne di fatto il titolare delle di lui proprietà. Se, per un verso, la posizione radicale di Pietro lo ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] combattendo una guerra tra oppressori e oppressi.
Ma, a quel punto, era chiaro che la rivoluzione era fallita. Mentre gli datosi alla fuga, tentò di trovare riparo nelle campagne intorno a Grimaldi, che conosceva bene e dove sperava di ricevere aiuto ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] : il primo contempla la rivalità di Orlando e di Rinaldo, la vendetta di Orlando e la morte di Uggeri il Danese, compagno di ventura di Orlando; il secondo prevede la fugadi Rinaldo dalla corte di Carlo Magno e conseguente innamoramento, cambiamento ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] le confessioni e delazioni dei primi arrestati (Vincenzo Vitaliani, fratello di Andrea; Pietro De Falco; A. Giordano), il G., come tanti altri giacobini napoletani, decise di darsi alla fuga: riparò prima, insieme con Filippo Lustri, a Forio d'Ischia ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] puntò le bombarde contro il castelo di Gesualdo, ove egli si era rifugiato. Chiedeva una condotta difuga del conte, che si rifugiò a Guardia Lombardi (Avellino), dove erano accampati l'Angiò ed Ercole d'Este. Rimasto poco dopo senza il sostegno di ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] lingua inglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno in Gran Bretagna uno dei capi dell'insurrezione, condannato a morte e salvatosi con la fuga (propiziata con ogni probabilità dallo stesso I.). L'I., alla cui ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] la loro spedizione verso un altro punto della costa italiana, fu causa di indugi all'impresa. Partiti i Bandiera (marzo 1844), l'A. si recò a Zante, e di lì a Malta, continuando la sua attività di "missionario".
A Malta, organizza la "Chiesa ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] evidentemente un punto d'equilibrio tra la severità bloccata dell'ordine unico e il movimento rococò, animando di aggetti esercitazione scolastica per la facciata di S. Giovanni in Laterano in Roma (cfr. L. Bianchi,Disegni di F. Fuga, Roma 1955, pp. ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...