LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di essere stato indotto a scegliere questo mezzo inusuale perché l'imperatore gli aveva impedito ogni possibilità normale, ciò che lascia pensare che i negoziati fra le due curie istituzione di cui era il titolare pro tempore era giunta al puntodi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] questi, sospettoso dell'ambiente diCuria, considerò sempre come interessate calunnie di intriganti le innumerevoli accuse che delle sue personali posizioni teologiche, giudicare sino a che punto si spingessero le sue simpatie per il movimento dei ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] l’approvazione e la stima di tutti.
Poco più avanti, l’imperatore sottolinea fino a che punto egli giudichi irrinunciabile l’armonia ai principales delle curie e 5 ai semplici decuriones29.
È significativo e rivelatore di questo stato di cose che l’ ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...