Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] aprile (in L. Castano, Pio IV e la curia, p. 169); finì per proibire ogni discussione disapprovando la scelta del Gonzaga e del Seripando - il puntodi vista dei curialisti (dopo mesi di discussioni, mediato dalla distinzione laineziana tra potere d ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] tutti gli altri chierici che erano stati chiamati in curia per la iniuria degli eretici, fossero liberati da . 3-36, che considera l’editto un puntodi svolta per quanto riguarda il comportamento di Costantino nei confronti dei dissidenti.
56 Socr., ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] instabili e avide (su queste ultime si veda oltre): il puntodi equilibrio di tante forze era nell’imperatore, ormai assente. Roma restò, da uno dei consoli ordinari, e a riunirsi in una «curia» densa di memorie. Ma la Roma dei primi del IV secolo era ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] degli anni in scritti apparentemente neutri dal puntodi vista religioso18. E durante il regno di Teodosio I, ricordando nel Chronicon ( ancora minori di vendere i propri beni con il solo consenso del marito, senza quell’autorizzazione delle curie o ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ammontare degli anni evocati dall’iscrizione doveva avere per puntodi partenza la legge riportata da Dione Cassio (10 sebbene senza menzionare Costantino, Rutilio Namaziano elogiava la venerabile Curia romana, aperta alla peregrina laus (Rut. Nam. ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] ad avvertire l’esigenza della loro sistemazione e dicurarne la raccolta. Di questa attività è testimonianza la compilazione (in quel che si può rilevare è che, se da un puntodi vista generale essa è in sintonia con l’esigenza nettamente repressiva ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] che non hanno sufficiente ricchezza per essere adatti alla curia. La quantità della ricchezza richiesta variava da città a dal vescovo, che è il puntodi riferimento chiaro e indiscutibile.
L’adventus di Costantino in Roma
A livello disciplinare ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . Nel quarantanovesimo discorso, posteriore di qualche anno33 e intitolato In difesa delle curie municipali, egli riprende il motivo ecclesiastica è che essa conserva per noi il puntodi vista di un cristiano minoritario e perseguitato dai cattolici. ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] che gli si offrirono per rafforzare la Chiesa anche dal puntodi vista territoriale. Lasciata Losanna il 27 ottobre 1275, Le Goff, La perception de l'espace de la chrétienté par la curie romaine et l'organisation d'un Concile oecuménique en 1274, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] , 8 aprile 1546), vietò interpretazioni delle Scritture su puntidi fede e di morale difformi dal comune consenso dei Padri. Tra la delle sue complesse relazioni con ordine domenicano, censura e curia romana, indica dal canto suo, insieme al caso ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...