BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] del Bernini, subentrato come architetto di S. Pietro e di palazzo Barberini: il puntodi rottura nei reciproci rapporti coincide una progressiva accumulazionedi energie: nella redazione finale l'ordine unico di lesene è disposto su di un tessuto ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] il M. si venne a trovare in uno spazio strategico dal puntodi vista della ricerca e della didattica.
La figura preminente al Carnegie implicazione riguardava l'accumulazionedi ricchezza anche con un basso livello di lasciti ereditari. Inoltre ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] il suo primario puntodi riferimento.
Dell'anno successivo è lo studio Dinamica patrimoniale nell'odierna economia capitalistica (Roma-Padova 1921), in cui venivano analizzati i nessi esistenti tra la concentrazione e l'accumulazione della ricchezza ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] luogo seguì l’esempio di Almond, al quale Sartori era legato e che usava combinare puntidi vista diversi: il risultato diaccumulazione, nel senso di conoscenza profonda del pensiero di altri studiosi, ma anche sistematica contaminazione di saperi ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] dell'elettrosincrotrone da 1,1 GeV. Per impulso di Amaldi, l’INFN imboccò nel 1960 la strada di uno sviluppo ulteriore dei laboratori di Frascati, con AdA, il primo anello diaccumulazione per elettroni e positroni, progettato da Bruno Touschek ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] diaccumulazione.
Federico Caffè - a proposito del ruolo assegnato dal D. ai processi diaccumulazione da D. H. Robertson a H. Mayer - costituivano invece i puntidi riferimento principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent'anni del ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] burchiellesca a prolungare la misura tradizionale per un effetto diaccumulo ritmico e di amplificazione semantica è il procedimento tipico di una poesia che tende, fino al limite di rottura, i canoni ritmici e linguistici tradizionali. Appare utile ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] scientifici conseguiti.
Dal puntodi vista teorico, l’opera si focalizzava sul concetto di valore interpretato in modo diverso sia da Adam Smith che da David Ricardo. L’analisi considerava i concetti di rendita, accumulazione del capitale, attività ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] di costruire un modello del sistema capitalistico partendo dal regime di proprietà fondiaria e spiegando tutto il resto (accumulazione pp. 39-84).
Si tratta di un lavoro che intendeva ristabilire la verità dal puntodi vista filologico su che cosa ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] lui giustificazione, al di là di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel puntodi vista produttivistico e accumulazione sull'aumento della popolazione operaia" conduceva a delineare non più come una lontana utopia l'avvento di ...
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accumulazione
accumulazióne s. f. [dal lat. accumulatio -onis]. – 1. L’accumulare, l’accumularsi: a. di stipendî, di cariche, a. di beni, di ricchezza; nel linguaggio econ., spirito di a., politica di a., spirito e politica di risparmio. 2....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...