stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] , vr=v/vc, Tr=T/Tc, dove pc, vc, e Tc sono la pressione, il volume molare e la temperatura termodinamica del puntocritico di una sostanza pura: v. gassoso, stato: II 834 e) mostrano un identico scostamento dalle condizioni di gas perfetto; si rivela ...
Leggi Tutto
esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] una grandezza termodinamica in funzione di altre in vicinanza di una transizione di fase, cioè in vicinanza di un puntocritico: v. esponenti critici. ◆ [CHF] E. di idrogeno, o di acidità: lo stesso che pH. ◆ [ALG] E. di una potenza: il numero, posto ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] tr. it., pp. 88-89). Secondo questo paradigma, la nascita della cultura può essere descritta come il raggiungimento di un puntocritico che non pone da parte la natura, ma determina al suo interno un livello dotato di sue caratteristiche, di fattori ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] al Patto Gentiloni nel 1913.
Il conflitto attorno allo statuto e alla gestione del matrimonio non era il solo puntocritico aperto per la disciplina morale cattolica dalla nascita del nuovo Stato italiano. La Chiesa vedeva il profilo della famiglia ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] precisare è quello dei soggetti del consenso. Accertare tra chi si stabilisce una situazione di consenso è ovviamente un puntocritico. In particolare devono essere distinti i problemi del consenso a livello di massa da quelli del consenso a livello ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] e che rende le operazioni di attraversamento assai più lente e faticose (v. Remotti, 1990, p. 215).Questi tre punticritici - il problema della scelta alla base di ogni struttura, il grado di incoerenza di ogni sistema particolare, il carattere ...
Leggi Tutto
Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] del consenso a ogni costo, alimentando dubbi sulla capacità del candidato di mettere a punto un programma autonomo e coerente. Si coglie qui un puntocritico del ricorso alle nuove tecnologie nei processi di selezione della rappresentanza e nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] responsabilità di ricomporre – non solo nella contemplazione, ma anche, concretamente, nell’azione – l’unità cosmica originaria.
Il puntocritico della magia ficiniana non può essere individuato nei contenuti che presenta o negli strumenti di cui si ...
Leggi Tutto
volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] v. di una soluzione binaria e il v. del solvente puro a una data temperatura. ◆ [FML] V. critico: quello occupato da una mole di una sostanza al puntocritico. ◆ [OTT] V. di modo: v. risonatore ottico: V 51 b. ◆ [MCF] V. di spostamento: lo stesso che ...
Leggi Tutto
invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] , a grande distanza, funzioni omogenee; questa proprietà è di solito caratteristica di un sistema in equilibrio al puntocritico. ◆ [CHF] I. di un sistema eterogeneo: la condizione nella quale la varianza del sistema, valutata secondo la ...
Leggi Tutto
critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...