Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] contrarre matrimonio. Pompedda lo qualificò dunque un punto di arrivo tanto della dottrina quanto della disamina dell’Instrumentum laboris in cui, tra le altre cose, criticò l’ipotesi di attività di formazione per i vescovi poste in essere ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] maturo. Lo statuto è infatti qui presentato come il felice punto d'incontro tra "le due grandi forze ideali e politiche Al contempo, il M. maturò un atteggiamento sempre più critico nei confronti del sistema politico italiano così come esso si era ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] diritto longobardo avesse subito o stesse subendo (onde, da questo punto di vista, il trattato di B. assume, ai nostri al Leicht, di affrontare in modo originale il problema critico del testo dell'apparato di Carlo tramandatoci esclusivamente dall ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] , A. Solmi e A. Grandi; da quel punto privilegiato egli contribuì, con altri, ad assicurare elementi di reperibilità degli strumenti adottati nel periodo precedente. L'A. criticò, infatti, le tesi che sostenevano l'incostituzionalità dell'uso ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] l'identificazione di corrispondenti e la messa a punto di contesti specifici e della cronologia, la Frammenti politici di Antonio Labriola con una postilla bibliografica, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII [LXXIV] (1993), pp.473- ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] piano, concepito dopo il 1490, di edizione critica del Digesto sul fondamento della Pisana (e l il Savigny pensasse al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri punti di riferimento - datava al 1489 la lettera del Poliziano al B. [VI, p. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] corso della sua predicazione e, da alcuni anni, oggetto di critica da parte dei suoi detrattori. Dopo una breve sosta al convento dell'ascesa agli altari di Giovanni. Questa, già a buon punto sotto il pontificato di Leone X, non ebbe però, nel corso ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 80 s.). Si toccava qui, tra l'altro, un punto centrale delle discussioni fra i riformatori del tempo, quello della annunziata biografia di Giannone e con non lievi "carenze filologiche e storico-critiche" (M. Agrimi, M. e le opere inedite di Pietro ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con la neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; fu critico nei confronti della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a Venezia il 14 settembre. Doveva essere solo un punto di passaggio sulla via per Napoli, ma le autorità Delle altre opere del carcere l'unica sinora pubblicata in edizione critica è L'ape ingegnosa, overo Raccolta di varie osservazioni sopra le ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...