Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] non riuscirà a coprire le spese. Non è appropriato criticare i funzionari o dare la colpa all'amministrazione. Solo fantasie dello stesso Weber. La razionalità non ha garantito un punto finale di sviluppo né il passaggio a una nuova società, ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] du Travail, sorto a Ginevra nel dopoguerra. Assai più critico nei confronti di Gide fu il successore di Thomas al dai cattolici, e diretta dall'avvocato Ercole Chiri; il suo punto di forza era costituito dalle casse rurali e dalle cooperative di ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] anche controllare le uscite relative ad alcune voci (meno 'critiche') e può congelare l'intero bilancio comunitario. Infine, sarà illustrato più avanti. Al tempo stesso, da un punto di vista più generale è possibile individuare nella sovranazionalità ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] La potestà finanziaria non può essere assoluta e arbitraria al punto da divenire una tirannia (v. Griziotti, 1953).
È and taxation (1817), in The works and correspondence of David Ricardo (ed. critica a cura di P. Sraffa e M. Dobb), vol. I, Cambridge ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] colpo le sue truppe migliori" (E. Poulat, Storia, dogma e critica nella crisi modernista, Brescia 1967, p. 457). Per qualche anno, avrebbe rimproverato qualche deviazione dottrinale, fino al punto di prendere in considerazione un drastico intervento ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] esiste alcun metodo moderno convincente per stabilire fino a che punto il processo economico può in linea di principio essere naturale, la rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente saggio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un punto d'accordo tra l'opinione e il governo. Forza I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] e comperate sul mercato delle contrattazioni private. Ma dal punto di vista giuridico nel corso del Duecento e del pp. 270-291, 354-363 (trad. it. con ampio saggio critico introduttivo: Id., Signori e vassalli nell'Italia delle città, Torino 1995 ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] questa che non assicura né la stabilità né l'unicità, e proprio sul tema dell'unicità è stato criticato da Knut Wicksell. Da questo punto di vista Gerard Debreu e Kenneth J. Arrow portano nei primi anni cinquanta un contributo analitico fondamentale ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] nelle lettere e nelle scienze. Anzi, ad un certo punto, propose anche una riforma degli esami, attraverso i quali e contributive erano ormai molto diverse e minori. Nella sua dura critica di "quella condizion di persone che si pasce, dirò così, ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...