Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , un elevato numero di lame, lame ritoccate (raschiatoi laterali, punte e punte troncate) e schegge. A 30.000 anni B.P. è dell'altopiano l'uso del rame arsenicale, martellato e ricotto a caldo e a freddo, ebbe inizio nel corso del IV millennio a.C ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] delle o., ma anche per la particolarità che a un certo punto gli orafi ne invertono il criterio di applicazione; se ne servono coloristica dell'ultima o. etrusca, mirante a valorizzare il tono caldo dell'oro, sia che lo si adoperi in superfici lisce ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] ha cercato di ampliare la capacità visiva, mettendo a punto strumenti che consentissero di vedere oltre la superficie, all'interno plastica e di frattura, quelle di scorrimento a caldo (creep), geminazioni, frattura e decoesione di inclusioni, ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] comune nel III e IV sec. e fu ancora più in uso nei tempi medievali, sia in Oriente che in Occidente. - b) Lavorazione a caldo. Dentellature, nodi, punte e costolature furono un tipo frequente di decorazione, aggiunta mentre il vaso era ancora ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] del Bronzo ricorrendo alla ventilazione forzata, mentre il ferro ha un punto di fusione ben più alto (1534 °C) e deve quindi di ferro, che è duttile come il rame se forgiato a caldo; nel corso dell’Età del Bronzo le fornaci divennero sempre più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] sul quale poggiare almeno il calice e la patena. Dal punto di vista formale, sin dall'età paleocristiana si diffusero ventagli destinati ad allontanare gli insetti e a mitigare il caldo, per foggia e dimensioni analoghi a quelli destinati ad ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] Cina. L'evidenza di un clima generalmente più caldo e umido, che portò diverse specie vegetali oggi tipiche per la misurazione del volume delle acque, applicati ai punti principali di diramazione, consentivano di regolare la distribuzione dell ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] si escludano brevi tratti delle mura, nulla avanza, da un punto di vista monumentale, che sia di età greca. Anche per fra tutte il simulacro della Diana d'Efeso, a cui il caldo colore venato della veste d'alabastro, serrata con il suo sovraccarico ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] messi, della battitura del grano, della frutta, del caldo che porta la sete. Le rappresentazioni rimaste di questo in Ars Orientalis, I, 1959, p. 1-39. Sui calendarî dal punto di vista cronologico, consultare: V. Grumel, Traité d'études byzantines, ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Le città del Peloponneso avevano assimilato, soprattutto da un punto di vista formale, la più antica tradizione cretese, quelle Il freddo, la pioggia, il gelo, la polvere, il caldo, l’acqua, l’ombra sono elementi di un’esistenza sempre condizionata ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...