BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] moderna: una seduta d’asta, una banca, un bordello, un supermercato, un set di regìa, una nave da crociera. Outis-Nessuno-Ulisse è un puntodifuga in una costellazione culturale stratificata nei testi tratti da Omero, Catullo, Auden, Brecht, Joyce ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] malumori della corte), rimediasse alla sua fuga, il G. oppose sempre giustificazioni di salute, sollecitando a sua volta la delicatissimo passaggio che porta, come è stato osservato, al puntodi saturazione del cromatismo.
Ma se in alcuni momenti il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche dal puntodi vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon numero di rappresentazioni, dovette Biography, V,New York 1930, pp. 71 s.; F. Nicolini, La vera ragione della fugadi L. D. da Venezia, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a tutt'oggi il bagaglio virtuosistico di ogni pianista. Particolarmente significativo dal puntodi vista tecnico è il fatto o meno modificati: il n. 69 è la sonata n. 5 (una fuga) tratta da Cinque sonate per pianoforte o clavicembalo e Un duo per due ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Alcune sue composizioni sono di carattere prettamente accademico: quattro fughe a 4 voci, un'altra Fuga in re minore per pure accostato, almeno preliminarmente), chiarisce oggi il puntodi flessione del gusto operistico italiano del tardo Ottocento ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 1951 a Venezia, con la personalità e la musica di Goffredo Petrassi, che divenne il suo puntodi riferimento dopo il diploma («mi disse: “è bene incompiuto, di una rivisitazione degli amatissimi Contrappunti dell’Arte della fugadi Johann Sebastian ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] del dialogo, nonché, dal puntodi vista armonico, nella capacità di sfruttare tutte le possibilità della madrigal, II, Princeton 1949, pp. 520-551; A. Ghislanzoni, Storia della fuga, Milano 1952, pp. 169-173; D. Arnold, Ceremonial music in Venice at ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] e spigliato della scrittura. Non diversamente, dal puntodi vista armonico, l'impiego del cromatismo (seppure G., ibid., V (1952), pp. 115-131; A. Ghislanzoni, Storia della fuga, Milano 1952, pp. 169-173; D. Arnold, Giovanni Croce and the concertato ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] non senza una puntadi spirito polemico: "non vale abbattere qualcosa di vecchio che esiste, ma occorre creare qualcosa di nuovo che ispirata all'ultima fuga incompiuta dell'Arte della fugadi Bach, fu concepita come musica realizzabile di per sé, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] (cioè prese di fiato), smorzature, sbalzi di dinamica, accelerazioni in vicinanza del punto culminante e successive in pubblico, tre Preludi e fuga dall’op. 87 di Šostakovič.
La svolta del 1955
Lo stile di Benedetti Michelangeli subì una sensibile ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...