FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] politica di cauta conservazione; e, pertanto, suggerirono una soluzione drastica di questo maggior puntodi settembre, F. tornò a Firenze, accolto da calorose manifestazioni di giubilo.
La fugadi Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal puntodi vista dell'umore gli "marchese di Siena". Del viaggio fu stesa una relazione dal suo scalco, Anton Filippo de' Giudici. Questa fugadi G. dalla ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e Battista di Vico si impadronirono della fortezza di Viterbo, in seguito rasa al suolo, e Perugia si arrese dopo la fuga dell'abate allo stremo dal puntodi vista finanziario, malgrado la decima triennale imposta all'inizio di questa guerra: un ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della scuola era, oggettivamente, uno dei principali puntidi confronto e di coagulo della nuova classe dirigente, e una delle della fuga del granduca, il B. si adoperò per garantire l'incolumità dei Lorena e l'ordinata instaurazione di un governo ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] don Ennio Innocenti, futuro confessore e puntodi riferimento spirituale costante di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si Luigi Calabresi: il santo il martire, a cura di E. Innocenti, Roma 2015, ad ind.; G. Fuga - E. Maltini, Pinelli. La finestra è ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Seicento per volere di illustri porporati. Tra il 1621 e il 1623 il LUDOVISI, Ludovico divenne il puntodi riferimento dell' con storie di Ercole e il Paesaggio con fuga in Egitto (Parigi, Musée du Louvre), confermano l'apprezzamento di lungo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che riferisce poi di una fuga del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno la "repubblica" (notevole sotto questo puntodi vista l'orazione in lode del collegio notarile di Pavia), su una religiosità dignitosa e ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Bari a titolo di controdote. I. rifiutò di abbandonare Milano, erroneamente convinta di poter ottenere dal sovrano d'Oltralpe quanto lo zio, ora in fuga a una condotta indipendente, anche dal puntodi vista sentimentale, creava non pochi imbarazzi, ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] corpo costituito, di potere pubblico effettivo. Ai privati era invece consentita solo la fuga. L'apparente che i contendenti si scambiavano. Nel 1594 il G. fu quasi sul puntodi dare le dimissioni dalla cattedra, e da allora in poi uno dei temi ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] novità, certo della sua efficacia. Sull'ultimo punto, di più immediato rilievo giacché al concilio pisano avevano aderito , lo esposero ancora una volta al pericolo di rappresaglie svizzere.
Dopo una precipitosa fuga a Reggio, si portò infine a Pisa, ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...