VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , finché non fosse fatta la pace, di ricostituire le loro forze e riprendere la lotta.
Queste varie divergenze giunsero al puntocritico alla fine della prima decade di febbraio, e portarono a una risoluta presa di posizione di Clemenceau e a sedute ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] voti contrarî furono solo 2.829, gli astenuti 1.130, i voti nulli 608.
Nella sfera della politica estera, il puntocritico rimane tuttora quello dei rapporti con l'India, certamente migliorati dopo l'accordo per la spartizione delle acque del bacino ...
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I reparti d'assalto che, nel corso della prima Guerra mondiale, furono espressi dalla necessità della rottura di fronti stabilizzate, mancarono nella seconda Guerra mondiale, all'inizio della quale il [...] ostruzioni e attacco; la seconda costituisce il puntocritico, delicatissimo, che può essere superato soltanto avendo da un uomo il quale, dopo aver condotto il mezzo fino al punto in cui più nessun ostacolo si frappone fra esso e la nave vittima ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] e allo scontro diretto, nel corso del quale si portano, con la manovra, le forze concentrate a esercitare nel puntocritico lo sforzo principale. Fin dai tempi più lontani è stata inoltre riconosciuta l’importanza di poter colpire il nemico a ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] e al pagamento di un tributo. In Germania intanto i rapporti di F. con Enrico il Leone raggiungevano il loro puntocritico. Dopo averlo inutilmente esortato a giustificarsi dinanzi a lui, F., forse preoccupato che la formazione di singoli stati ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] attraverso il quale, sia pure dissolvendolo, il concreto era, nel e per il suo costituirsi, costretto a idealmente passare. Il puntocritico di questa filosofia sta qui: nel suo essere, non, come tante volte si è detto, misticismo e indistinzione, ma ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] (Tarabulus-i Gharb) dove la Porta aveva ristabilito la sua sovranità diretta nel 1835. Dopo il 1878 il puntocritico divenne la questione della Macedonia e delle riforme promesse nel Congresso di Berlino. In seguito a tentativi rivoluzionari e ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fino a quando la nostra coscienza persisterà nella fase nella quale ancora si trova". Poiché era evidente che il puntocritico e, insieme, l'asse portante dello schema complessivo era costituito proprio dalla sua fase intermedia, il Medioevo, solo ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] controllo e valutazione. Mentre, infatti, le conseguenze della iniziale rinuncia alla lotta aperta contro i Tedeschi arrivavano al puntocritico, nel momento culminante l'A. non sapeva, o non riusciva, a modificare l'indirizzo politico seguito dal ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] e al pagamento di un tributo. In Germania intanto i rapporti di F. con Enrico il Leone raggiungevano il loro puntocritico. Dopo averlo inutilmente esortato a giustificarsi dinanzi a lui, F., forse preoccupato che la formazione di singoli Stati ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...