VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , finché non fosse fatta la pace, di ricostituire le loro forze e riprendere la lotta.
Queste varie divergenze giunsero al puntocritico alla fine della prima decade di febbraio, e portarono a una risoluta presa di posizione di Clemenceau e a sedute ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di alcuni mostri sacri e di farne, con molto ritardo, la revisione critica".
Le critiche al razionalismo, a livello sia edilizio che urbanistico, toccavano punti nevralgici della sua procedura formativa: il funzionalismo, la ''pianta libera'', la ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] progettualmente nell'approntamento della matrice avvalendosi dell'assistenza di tecnici, ma anche − e questo è il puntocritico per la valutazione dell'originalità − che possa ottenere la riproduzione di una sua opera senza intervenire creativamente ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] italiana e perfino Oltralpe, si rileva uno spunto, una ripresa più o meno diretta e consapevole dall’arte di Giotto.
NOTE
1 Per il puntocritico sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] di vista. Nel Sansone, rappresentato secondo il tipo di un Ercole antico, è particolarmente evidente il puntocritico che separa un corpo libero da un rilievo. Sebbene la ripresa dall'Antico sia esplicita, G. seguì qui non un determinato modello ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] singoli archi - soprattutto di quelli direttamente sopra al fiume. Il massimo di apertura di un arco è di 35 m circa, il puntocritico per la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo più si adoperava l'arco ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] semplice e più primitiva fu di rappresentare tre uomini l'uno accanto all'altro. Lo scudo copriva la vista del puntocritico del corpo vicino all'osservatore, in cui sarebbe apparso chiaramente il legame fra i tre corpi. Tale, secondo la descrizione ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] sua diffusione, alla successiva storicizzazione di R. Salvini e all’atteggiamento critico di C. Brandi e di L. Grassi, che tendono a storico-culturale di artisti e committenti; la messa a punto teorica di un vero e proprio metodo iconologico si deve ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] essa architettura, scultura o pittura), laddove si configurino come elementi qualificanti dal punto di vista estetico e funzionale. Il r. è quindi una disciplina critica e non meramente tecnica, che trova nella dialettica tra progettista (architetto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per i transiti in senso OE e in senso NS. Il città, ma che hanno attivato un processo di ripensamento critico sull'idea stessa di modernità urbana.
Il dibattito che ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...