Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] critico davvero molto importante; quando gli ho detto che c’era Adelaida, non ci poteva credere. Come ho scritto, ad un certo punto il più possibile nella sua vita. Però ripeto: sempre, in punta di piedi e con molto pudore, così come mi approcciavo a ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] dire (raccolta di saggi sulla letteratura queer, ndr) a un certo punto incontri un angelo che è un po’ Pasolini e un po’ Genet è successo più volte di scrivere è la critica della critica queer, una critica del linguaggio usato da tutto un versante in ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] isola. Omosessuali al confino nell'Italia fascista) rivela due punti fissi per Giartosio: l’interesse costante per l’autobiografia e e non senta l’esigenza di sottoporlo a vaglio critico.Qui si può scorgere un altro tratto che accosta ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] Il rapporto con la tradizione è centrale nel pensiero dell’Eliot critico e poeta. Ad esso, nel 1919, l’autore dedica un per ritrovare la quiete. Quiete che, nella Waste Land, è un punto di arrivo appena sfiorato, ma da cui il poeta ripartirà e che ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] in particolare il modus tollens – e un atteggiamento critico nei confronti della medicina tradizionale. Nel 1846 Semmelweis ottenne e molte vite furono salvate. Le lotte politicheA questo punto cominciò la partita – politica e non più scientifica ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] ), grazie al quale essa si evolve e si struttura. Essa, dunque, è costituzionalmente «interindividuale e intersoggettiva», al punto che isolarla dalle altre voci è inconcepibile, e conduce alla «morte» dell’idea, definita come «un fatto vivo ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] sia intracosmico che extracosmico ed ebbe forti ripercussioni da un punto di vista etico: la natura fu ridotta a un Nella Prefazione al Trattato sul Vuoto Pascal riprende in maniera critica il tema del rispetto nutrito verso l’Antichità, seguendo ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] dall’uomo con redazione complessa ed è pervaso delle criticità proprie degli scritti dell’antichità, quali corruttele, vena estetica di universale fruizione e divulgazione.
A questo punto della riflessione, è doveroso interrogarsi se il Tanàkh sia ...
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«Contro il positivismo, che si ferma ai fenomeni: “ci sono soltanto fatti”, direi: no, proprio i fatti non ci sono, bensì solo interpretazioni». La conclusione di questo frammento postumo appartenente [...] all’ultima produzione di Nietzsche (1886-1887) si è ormai sedimentata a tal punto nell’opinione comune, da costituire una delle etichette di più difficile inquadramento critico del suo pensiero. ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] riflesso passivo di una data situazione sociale?
Interessante è il punto di vista del regista con cui la Maraini ha più La finalità didattica insita nell’opera è evidenziata dallo studio critico di Strickland:
Queste storie [...] hanno lo scopo di ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...