BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e calda voce del grande Trecento: "Ora è mancata ogni poesia E vòte son e si rallegra nell'amore di lei, ma quando è sul punto di cogliere l'ultimo frutto di questo amore, si sveglia; e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) si trova descritto a caldo dal M. in un frammento di lettera (post 14 genn. 1503), che dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui le due parti si diedero dei «capi» e si ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] trovò sempre un ambiente a lui favorevole e propizio, al punto di essere onorato, il 13 luglio 1420, della cittadinanza veneziana in seguito alle fatiche del trasferimento e al gran caldo estivo che gli avevano procurato una forte dissenteria, moriva ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fonte di lucro», confessò a Baldini), scandito dalle folte puntate in rivista («mi avrai mandato ad inferos per lo spazio disastro civile appare con immediatezza nei versi scritti 'a caldo' La notte dell’8 settembre 1943, pur nella consapevolezza ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] politiche che ne erano derivate.
In proposito va detto che il punto di vista del G. sulla questione non si ricava da trattazioni nella fase decisiva della propria formazione, l'interlocutore più caldo e fidato, capace di ascoltarne gli sfoghi, di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] per la donna, di ritrovarsi «relegata a preparare il latte caldo ai rivoluzionari» (Confessione sbagliata, 1968, in F. Ongaro una versione dell’Odissea disegnata da Hugo Pratt, che uscì a puntate tra il 1963 e il 1964, quando la vita e gli ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di importanza fondamentale per il M., non solo dal punto di vista psicologico ma anche da quello letterario.
Infatti 1992); entrambi i libri raccolgono perlopiù articoli giornalistici scritti a caldo (rispettivamente tra il 1972 e il 1973 e tra il ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] carattere rimase sempre sentimentale e lo portò a un senso caldo di amicizia (si ricordano soprattutto i generosi sodalizi con letterati misura, ed interiorizzato, nel tragico finale, fino al punto di concretare nel gesto di un pazzo il desiderio, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Elisabetta Brivio, sorella di Giovanni, che scrisse un caldo elogio funebre del cognato. Da lei ebbe numerosi figli di essere celebrato con i grandi condottieri di Roma antica, al punto che è stato supposto essere Gian Galeazzo Visconti.
Al L. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] scrofole nel collo e nella fronte, prese da lui nel caldo inusitato delle stuffe e forse nella dimestichezza delle femmine tedesche ( Suarez, uscito per la prima volta nel 1562 e punto di riferimento educativo per secoli dei collegi gesuitici. Come ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...