TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] imperatore Ottone I (936-973). Il T. divenne la punta meridionale dell'impero, asse importante per il controllo della territorio sono di modeste dimensioni, caratterizzate dall'uso di materiali locali e di semplici partiti decorativi, come S. ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] della città, ove convergevano più strade da tutti i punti cardinali, si formò la principale concentrazione di edifici e eretta presso il porto alla fine del sec. 13°, con materiali di spoglio di templi classici dalla vicina Salamina e ritenuta più ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] monastero. Nelle parti più avanzate la chiesa mostra punti di contatto con quelle iniziali del duomo. S Mulas, Stratigrafia e morfologia della città di Trento. Alcune considerazioni, in Materiali per la storia urbana di Tridentum, a cura di E. Cavada ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] murarie, a grossi blocchi, è rilevante l'impiego di materiali di spoglio (provenienti evidentemente dagli edifici devastati dai persiani), la cui disposizione riflette in più punti intenti decorativi o apotropaici. Considerazioni di carattere storico ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] studiò sia le sculture antiche, sia l'architettura, specialmente dal punto di vista della tecnica costruttiva.
In questa prima fase di (colonne, archi, finestre) e usò i materiali che poi diventarono tipici dell'architettura rinascimentale, dividendo ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] Questo problema fu risolto con il cosiddetto ‘metodo dei bilanci materiali’, cioè in quantità e non in valore, schema molto gli obiettivi, i tempi ottimali di realizzazione, nonché punti e modalità di verifica dei risultati.
Scienze sociali ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] moltiplicavano in numero enorme, per portare l'acqua fin nei punti più remoti, costituendo per tutta la villa una rete che ha le fronti adorne di bifore e trifore rivestite di materiali pregevoli. Nelle ville più antiche c'è un carattere di maggiore ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] e vicinali, ecc.) non si ferma agli immediati effetti materiali che esse producono, ma cerca invece di misurarne le aspetti. Basterà ricordare, per esempio, come la risoluzione dei punti nodali di traffico con lo smistamento su piani diversi operi ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] Gli angoli delle torri non erano sempre orientati secondo i punti cardinali. Come i templi così anche le loro torri , Bologna 1929, p. 387; id., La festa del fuoco sacro in Babilonia, in Studi e materiali di storia delle religioni, V, pp. 83-100. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] mosaico. Modellare le superfici è reso possibile dall'uso di materiali plastici, come l'argilla e i suoi derivati, come Rimah, le colonne tortili e a palma si presentano a superficie a punta di diamante e lanceolata; il portale di Tell er-Rimah è ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...