VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] le soluzioni cercate. I ragionamenti di Eulero, di natura essenzialmente geometrica, e tutt'altro che soddisfacenti dal puntodi vista del rigore logico, non potevano essere da tutti accettati; e G. L. Lagrange (1755-1760) propose perciò un ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] . Per fare ciò applicando il metodo dei moltiplicatori diLagrange, occorre determinare le p radici caratteristiche (autovalori) dell abbia reale utilità. Ciò rimanda peraltro, dal puntodi vista teorico, agli schemi che consentono l'applicazione ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] di Plateau. - Come particolare problema trattabile col suo metodo di calcolo delle variazioni per gli integrali doppi, J.L. Lagrange t=c è il puntodi ramificazione della soluzione y(c, t). Perciò al variare di c il puntodi ramificazione t=c varia ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] genera è En(x)=f(x)−Πnf(x)=--‒ wn(x),
n (n⁺¹)!
essendo ξ un punto opportuno di [a,b] e wn(x)=Π(x−xk) il cosiddet-
k=₀
to polinomio nodale. e l'intervallo di troncamento. C.F. Gauss, che era a conoscenza dei lavori diLagrange (mentre era studente ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] puntodi vista dell'equità o di criteri di efficienza. Tuttavia questi due puntidi vista possono coesistere. Per es., il moto di gli inizi dell'Ottocento, principalmente a opera di J.L. Lagrange. L'introduzione del calcolo infinitesimale aveva ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] solubile.
I problemi di p. l. non possono essere risolti col metodo dei moltiplicatori diLagrange - di solito usato per la problemi in questione, presenta però gravi difficoltà dal puntodi vista delle applicazioni pratiche, giacché le funzioni da ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] Se la serie
fn(z) converge in un insieme dipuntidi A avente un punto d'accumulazione z0 appartenente ad A, e se le con τn′ è indicata la somma dei divisori di n, inclusa l'unità).
C) Serie diLagrange. Sia assegnata un'equazione del tipo
nella ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] i due corpi avvenuta in un tempo dell'ordine dei 6 milioni di anni. Dal puntodi vista matematico argomenti a favore della stabilità delle orbite planetarie furono portati da G.L. Lagrange, P.-S. de Laplace e S.-D. Poisson. Questi, interessati all ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] il polinomio di grado n − 1 al più, che in xi acquista il valore yi = f(xi), i ∈ {1, ..., n}.
Il metodo diLagrange fa uso = b, xi-1 〈 xi (i = 1, ..., n), n + 1 punti base per l'interpolazione di f (x) in [a, b]. Una funzione s(x) è una spline cubica ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] ogni porzione limitata di A in un insieme compatto dipuntidi Σ′ (Per i concetti di "limitatezza" e di "compattezza", v con la metrica diLagrange, uno spazio di Banach, il secondo membro della [5] è una trasformazione funzionale di tale spazio in ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...