Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] , la glicocolla, è stato identificato nel 1820, ma alcuni fra essi, molto importanti dal punto di vista della nutrizione, come il triptofano o la metionina, non sono stati isolati che circa un secolo più tardi; di più, non si è potuta realizzare l ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] oppure con il nome che gli è stato attribuito al momento dell’isolamento (per es. v. Ebola, di Epstein-Barr, di Norwalk ecc Theiler). Metodi di saggio per l’infettività di v. vegetali furono messi a punto da F. Holmes nel 1929 e da G. Samuel e J. Bald ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] riduce il più delle volte alla conservazione di nuclei isolati, costituiti da un numero limitato di individui. La gli individui più adatti e di gestire in modo oculato, dal punto di vista genetico, il nucleo dei fondatori. Un’analisi degli ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di densità tra gli atomi di idrogeno e quelli di elio, un punto di forza della teoria del big-bang, che prevede l’origine impulsi nervosi è stata osservata nei nervi periferici isolati.
Effetti sulle cellule
La capacità riproduttiva delle cellule ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] concepire l’esistenza di un organismo isolato o isolabile dal proprio ambiente.
Individualità
I t)] si ha che, a differenza del caso lineare in cui si aveva un solo punto di equilibrio in x=0 e questo per n=2 poteva essere soltanto dei tipi indicati ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] è illuminato da un’onda piana monocromatica che vi incide normalmente, nei punti P dell’asse a una distanza fm dal centro del r. ( centrifugo (fig. 5H): r. che si imposta generalmente su rilievi isolati, a forma di cono o di cupola come un vulcano, un ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] materiale del sistema.
Per l’omogeneità del tempo le proprietà meccaniche di un sistema di punti nateriali isolato debbono essere invarianti per traslazioni temporali, quindi la lagrangiana del sistema non può dipendere esplicitamente dal tempo (∂L ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] passi avanti in questo settore della biologia. I primi f. isolati sono stati il f. di crescita derivato dalle piastrine (PDGF numerose cicline coinvolte nell’indurre le cellule a superare i punti di regolazione del ciclo cellulare. Pur se non tutti i ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] all’interno della fase G1 chiamato fase di inizio (start) e un punto di passaggio da G2 a M. Questo gene è omologo anche al gene CDC2 di Saccharomyces pombe e a un gene isolato e clonato in cellule umane CDC2HS (HS sta per Homo sapiens). Le proteine ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] l’angolo formato dall’incontro dei piani mediani di due foglie isolate, inserite sul caule sopra nodi successivi. Si esprime in frazioni delle a dire che div v è non nulla soltanto nei punti in cui è localizzata una sorgente del campo vettoriale di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...