ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] 1792-93, 4voll.) di A. Fumagalli, ma si rivelò con le sedici Vedute di Milano,incise in rame, finite di bulino e puntasecca dal 1786 al 1792, piùvolte ristampate (ultimo, e in parte, il Vallardi nel 1808),e divenute assai rare e meritatamente molto ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] degli umili e dei poveri. Egli tracciava ritratti nervosi, caratteristici, di tipi trovati per la via, e la puntasecca era il modo espressivo più appropriato al suo temperamento immediato, sensibile, ironico d'illustratore, che si manifestava altresì ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] , tutti esposti con successo alla Esposizione d'incisione italiana di Londra del 1916. Trattò anche con estrema disinvoltura la puntasecca: una sua Bambina ed un Sorriso di bimba furono esposti pure a Londra. Legatosi di fraterna amicizia con uno ...
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Pseudonimo di Hans-Georg Kern, artista tedesco, nato a Deutschbaselitz in Sassonia il 23 gennaio 1938. Trasferitosi con la famiglia a Kamenz (1950-1955), ha iniziato a dipingere durante gli studi ginnasiali. [...] . Si è dedicato poi alla scultura in legno, ispirandosi a quella africana e ha trattato l'incisione (acquaforte, puntasecca, xilografia), usando anche il linoleum per opere di grandi dimensioni. Nel 1989 è stato insignito in Francia dell'onorificenza ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] bei ritratti, opera del Dura, di Giuseppe Maria Galanti (in cui si toccano punte di virtuosismo litografico, imitando quasi la puntasecca) e della cantante Adelaide Tosi; ed inoltre i due ritratti disegnati da G. Forino, di Niccolò Iommelli e Carlo ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] lettere e di estremo interesse è la sua opera grafica, sperimentata dal 1879 con H.-G.-E. Degas, dalla puntasecca all'acquatinta, dalla litografia al monotipo (le raccolte più significative sono nel Cabinet des étampes della Bibliothèque nationale di ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] , cartella di 12 xilografie, litografie e acqueforti, Torino, ed. l'Impronta, 1928, in collab. con M. Boglione) e la puntasecca (Africa di Varigotti, 4 incisioni del 1929).
La prima presenza dell'artista ad una esposizione ebbe luogo nel 1921 (Amici ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] . Sacchi, nel catal., pp. 78 s.; elenco delle opere, pp. 79 s.).
Nel periodo 1914-17 si dedicò all'incisione (acquaforte, puntasecca), sotto la guida di E. Brugnoli. Un'acquaforte (Madre e figlia) è presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] 9), consistente in una serie di segni sulla matrice paralleli, verticali o diagonali, senza incroci. Fece anche uso della puntasecca, a differenza del maestro, per dare maggior morbidezza ai particolari, e a volte usò anche la tecnica della granitura ...
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Rembrandt, Harmenszoon van Rijn
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore amante della luce, delle tenebre e del mistero
Rembrandt, pittore e incisore olandese del 17° secolo, è il ritrattista della dinamica [...] , provocando effetti di chiaroscuro. Inoltre perfeziona i procedimenti dell’acquaforte, studiando a fondo la composizione chimica e i tempi di reazione degli acidi e introducendo interventi a puntasecca (l’incisione fatta direttamente sulla lastra). ...
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puntasecca
puntasécca s. f. [da punta secca] (pl. puntesécche). – Incisione in cavo eseguita con punte coniche di acciaio o con punte di diamante intagliando direttamente il metallo (rame o zinco) in lastre dello spessore di circa 1 mm, cosicché...
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...