POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] tornò solo saltuariamente.
Nel 1935 iniziò a incidere a puntasecca e dal 1948 decise di dedicarvisi con continuità: dello oggi imprescindibile per leggere la cultura italiana ed europea dal punto di vista del mondo veneto, senza mai scadere nel ...
Leggi Tutto
GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] in via Sistina. Nel 1884, per ricordare l'epidemia di colera scoppiata a Napoli, il G. eseguì un pregevole ritratto alla puntasecca di Sua maestà il re Umberto I (ubicazione ignota).
L'anno seguente si rese protagonista di una farsesca conferenza ...
Leggi Tutto
DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] in cui raggiunse una notevole padronanza, sia nella tecnica xilografica, sia nella esecuzione di acqueforti e incisioni a bulino e puntasecca. Nel 1912 espose alla mostra degli xilografi di Levanto e a Cà Pesaro a Venezia; sempre nel 1912 cominciò a ...
Leggi Tutto
BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] aspetti caratteristici del lungo Po e della campagna emiliana e lombarda, come incisore si specializzò nella puntasecca, partecipando alle rassegne internazionali di Praga, Varsavia, Budapest, Parigi. Espose alle Sindacali lombarde dal 1932, alle ...
Leggi Tutto
BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] cappuccina (1729); Ferrante Borsetti,letterato (1751, da G. A. Ghedini); Giacomo Sanvitali,gesuita (1754). Raro è il ritratto a puntasecca di Carlo III Re di Spagna, una delle sue ultime opere.
Il B. incise anche importanti opere cartografiche, come ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. distilla la propria esperienza sia nella formulazione secca dell'aforisma, sia in quella sinuosa e lumeggiante 1494, lente e diffuse dopo questa data, poiché è a questo punto che può "più particolarmente" narrarle in virtù della ampia "notizia" ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una lettera del 29 luglio 1575, s'è fatta "esausta e secca" - e in questa coinvolto ché il poeta lo ritiene buon di Tasso si occupa e si preoccupa sin dagli anni padovani, al punto da commissionare, nel 1566, a Iacopo Dal Ponte detto Bassano il suo ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di cervello ch'io ho, mi par che stia tutto su la punta de la penna", dà ancora una volta ragione della distanza diametrale nella Marca. E perché non uscendo dal greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con di molta ciarpa e rimesso e scommesso ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] Rivista di cultura, 1936, p. 21). Ma anche su questo punto è lecito nutrire dei dubbi, giacché più che altro dovette trattarsi di dopo tre settimane lo sciopero si concluse con una secca sconfitta.
Alle manifestazioni antilibiche di qualche mese più ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto di partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e ma la cui amarezza è sempre bilanciata dall'argutezza secca e pungente dello stile.
Nell'opera letteraria posteriore al ...
Leggi Tutto
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...