Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] scriveva Gentili, sono passibili di castigo. Se il loro sesso le rende inabili a combattere, e quindi esenti dalla punizione, l'esercizio che esse facciano delle armi, al contrario, costituisce una negazione del proprio sesso, e pertanto le rende ...
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Stupefacenti. Novita normative e assestamenti giurisprudenziali
Gioacchino Romeo
StupefacentiNovità normative e assestamenti giurisprudenziali
La sostanziale stabilità dell’impianto normativo fissato, [...] , forse è giunta l’ora di studiare un approccio diverso, in cui sia posta in primo piano l’educazione, e non la punizione, delle giovani generazioni.
La ricognizione
In un Paese, come il nostro, che non ha mai curato di avere, verso il tema ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] imputati durante l’istruzione, per i detenuti a disposizione dell’autorità, e come mezzo di isolamento per punizione o per malattia; per categorie di detenuti considerati particolarmente pericolosi (boss di mafia, terroristi, trafficanti di esseri ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] o il Consiglio d'Europa.
Secondo l'art. 1 della Convenzione contro la tortura e ogni altro trattamento o punizione crudele, inumano o degradante, approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1984, "il termine 'tortura' designa ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] po’ in tutta l’Europa, emerge il consenso nel richiedere un limite alla pena carceraria, indicandola come una tra le punizioni possibili: la più dura, da applicare in casi di effettiva gravità. Dall’altro, l’espansione della detenzione non si arresta ...
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Novità in materia di confisca
Tommaso Trinchera
Nel corso del 2014, l’istituto della confisca è stato al centro dell’attenzione, sia da parte della giurisprudenza, come dimostrano le numerose pronunce [...] nazionali, che consenta di attribuire il reato e di infliggere la pena al suo autore. In mancanza di ciò, la punizione non avrebbe senso… Sarebbe infatti incoerente esigere, da una parte, una base accessibile e prevedibile e permettere, dall’altra ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] ; se non ostacolato dal divieto di pronunce in malam partem (e dunque dal divieto di determinare un inasprimento della punizione), il precetto deve condurre all’espunzione dal sistema della norma irragionevole. Non stupisce quindi che per lungo tempo ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] i delitti debbono essere puniti, ma è solo la legge umana che stabilisce la misura e le modalità della punizione).
Rispetto alla definizione aristotelica, per cui diritto naturale e diritto positivo si estendono su due sfere diverse della condotta ...
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Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] successivamente, elevato a potenza la recidiva, configurandola, a guisa di «moltiplicatore» penale e penitenziario, quale punizione «per» la punizione. Non solo i tempi di accesso ai benefici penitenziari sono stati notevolmente rallentati a causa di ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] alla presunzione che esse mettano in pericolo l'ordine giuridico. Trattandosi di presunzione iuris et de iure, si giunge alla punizione tanto se il pericolo sussiste, quanto se non sussiste. L'A. propone quindi di considerare, accanto ai reati di ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...