ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] nuovo pontefice Paolo II e nel 1465 gli concedeva la liberazione di Francesco Filelfo, incarcerato dal cardinale Niccolò Forteguerri, a punizione dei mordaci epigrammi scritti contro Pio II, subito dopo la sua morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] di particolare rilevanza: dovette infatti rimetterlo alla fine in libertà, dopo averlo fatto sottoporre a una non grave punizione corporale. Nel 1283 costrinse alla confessione un tale Bociarino, cui però poi concesse l'assoluzione. Allo stesso modo ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] . Quanto al Vianoli, cognato dei C., egli aveva accennato brevemente al "disordine" dell'abbandono di Tenedo e alla punizione del "bando capitale" inflitta ai "chiamati ed absenti provveditori", omettendo, però, di precisare i nomi di questi.
Fonti ...
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PUCCI, Roberto
Vanna Arrighi
PUCCI, Roberto. – Nacque a Firenze il 29 maggio 1464 (molti autori riportano invece il 29 agosto 1463, data non coerente con l’epigrafe funebre) da Antonio di Puccio e dalla [...] di carica fu scoperta una congiura contro il cardinale Giulio de’ Medici, che, rivelata in anticipo, portò alla severa punizione dei responsabili. Fu accertato che Niccolò Machiavelli, benché amico di molti di loro, ne era rimasto estraneo, ma fu ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] 1918, fu internato prima nel campo di prigionia di Nagymegyer (allora in Ungheria e ora in Slovacchia), poi nel campo di punizione di Komárom in Ungheria, dove ritrasse la fame, il colera e le torture. Nel suo «taccuino di trincea» realizzò una serie ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] naturalmente con tutti i mezzi tali usi pagani, e B. avrebbe, colto l'occasime dell'assedio, prospettato come una punizione celeste, per indurre i Longobardi ad abbandonare i loro culti peccaminosi: Romualdo si sarebbe impegnato in tal senso, se la ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] , chiese e ottenne il trasferimento nel campo di Aschash nei pressi di Linz. Dopo un altro tentativo di fuga, per punizione Pieri fu trasferito nel campo di Komarom in Ungheria. Venne liberato nel 1919 e smobilitato lo stesso anno.
Passato il ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] prigione di Guido (30 maggio 1830; autori vari, Taglioni), L'orfana di Ginevra (8 febbr. 1831; Raimondi, Galzerani); Delitto e punizione (30 sett. 1832; Raimondi, Galzerani); Il conte Pini (26 sett. 1833 e 19 apr. 1835; autori vari, P. Samengo); curò ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] il Consiglio collaterale decise di dar seguito, senz'altro indugio, alla nomina papale, trasformando il suo assenso in una sorta di punizione, che avrebbe privato il nuovo vescovo di maggiori e più estesi benefici. Il 10 maggio 1603 il G. poté quindi ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] esistente nei rapporti tra il re ed i mercanti italiani sfociava in un aperto scontro: non solo furono arrestati "per punizione" gli usurai italiani, ma anche i commercianti e gli altri operatori economici toscani e lombardi dovettero sborsare al re ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...