I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] 70.000 voti. Per quanto basse, queste clausole falcidiarono nelle elezioni del 1972 alcuni partiti, anche di media grandezza come il PSIUP, e altri minori (il Manifesto, il Movimento politico dei lavoratori, i Marxisti-leninisti), e non furono mai un ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] due giorni dopo. Un accordo molto preciso a questo riguardo fu stretto col Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP, poi PSI) e col Partito comunista italiano (PCI) il 30 agosto, e la pregiudiziale antimonarchica e antibadogliana fu ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] . Il 9 aprile fu confermato sindaco dai 24 consiglieri comunisti e dai 16 socialisti (il Partito socialista di unità proletaria [PSIUP] aveva riportato più del 26 per cento dei voti).
Il 2 giugno il D. fu candidato alle elezioni per la Costituente ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...