apprendimento
Emilio Lastrucci
Crescere e migliorare per tutta la vita
L'apprendimento è il processo con cui acquisiamo nuovi modelli di comportamento e di conoscenza ed è un processo che si sviluppa [...] condizionamenti: Skinner. Successivamente a Pavlov, lo psicologo statunitense Burrhus F. Skinner evidenziò che molte il bambino, attraverso l'interazione con l'ambiente fisico e sociale, inizia a stabilire connessioni (chiamate schemi) tra uno ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] delle menti associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di dare un’interpretazione sociale dello sviluppo psicologico dell’individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue ...
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Cesa-Bianchi, Marcello. – Psicologo e neuropsichiatra italiano (Milano 926 - ivi 2018). Allievo di padre Agostino Gemelli, laureato in Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Milano nel 1949 [...] , tra le sue pubblicazioni occorre citare: La percezione (1965); Psicologia dell'invecchiamento. Caratteristiche e problemi (1987); I giovani e lo scambio sociale sull'Aids. Le conoscenze, le rappresentazioni, gli orientamenti di prevenzione ...
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PONZO, Mario
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Milano il 23 giugno 1882, morto a Roma il 9 gennaio 1960. Discepolo e poi assistente di Federico Kiesow, insegnò psicologia a Roma dal 1931 al 1952. [...] nel 1958. Negli ultimi anni aveva rìvolto la sua attenzione particolare alla psicologia applicata al lavoro, all'orientamento scolastico e professionale, al cinematografo, al servizio sociale, per il quale egli fondò a Roma una scuola nel 1946.
I ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] i processi inconsci. Al progresso delle n. c. contribuirono sia psicologi cognitivi come G.A. Miller e S.M. Kosslyn sia neuroscienziati che provengono dal nostro corpo, le aspettative, i rapporti sociali, e via dicendo, in quanto i gangli della base ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] di Torino, gennaio 1980, a cura di P. Amerio, G.P. Quaglino, Torino 1980, pp. 193-202.
Il colloquio in psicologia clinica e sociale, a cura di A. Quadrio, V. Ugazio, Milano 1980.
A.E. Kazdin, Research design in clinical psychology, New York 1980 ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] appena si riflette su alcuni fatti di cui la ricerca psicologica moderna ci ha reso consapevoli, come l'assenza o il come vi è uno stretto rapporto fra sviluppo cognitivo e sviluppo sociale (dato che la capacità di collaborare con gli altri presuppone ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] dall'OMS non più come assenza di malattia, bensì, in termini positivi, come ''stato di benessere fisico, psicologico e sociale''. In questo spostamento di baricentro sul versante della salute, viene coniato il termine di salutogenesi (Antonovsky 1979 ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] a determinate situazioni-stimolo artificiali, non lesive della sua integrità fisica e sociale. Quest'ultimo procedimento costituisce la tipica situazione di test o reattivo psicologico.
Il tipo di stimolo, le istruzioni date al soggetto, il modo di ...
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PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] cornice dell'intera personalità del paziente, del suo sviluppo emotivo, della sua situazione familiare e sociale.
Dalla collaborazione del medico con lo psicologo, con l'educatore, l'infermiera, il maestro, il sacerdote, la famiglia del paziente, il ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...