Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e un giovane delinquente (Dirk Bogarde, che L. avrebbe prediletto in seguito) in cui è racchiusa un'indagine psicologica e sociale dai risvolti tragici; successivamente come Joseph Walton diresse The intimate stranger (1956; L'amante misteriosa), un ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] Stefanini e, in un certo senso, anche C. Musatti, spinto allo studio della psicologia dal corso padovano tenuto dall'A. nel 1915-16 e dedicato a questa materia Napoli (poi trasferitasi a Roma con la ragione sociale Cremonese) tra il 1942 e il 1954 e ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] B. ha elaborato anche apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. Agli aspetti o implicazioni pedagogiche delle sue idee ha ricercare un valido soccorso nella fisiologia e nella psicologia. Nel discorso Della benevolenza,dell'emulazione e ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] la conoscenza, profonda pur se venata di paternalismo, della loro psicologia e dei loro problemi. Ma ciò che lo angustiava di la figura del mercante di campagna, spazzato via dalla realtà sociale emersa all'indomani dell'Unità.
Dal campo agricolo, l' ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] era meno elevato e non era protetto da nessuna previdenza sociale ... Erano diversi anche i rapporti tra le classi allora. "si cominciava a stancarsi della prigionia dell'analisi, della psicologia malaticcia che da anni affliggeva le lettere" (p. 223 ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] induttivo, col dare tra l'altro importanza alla psicologia di massa quale spiegazione di molteplici fenomeni giuridici, l'esigenza di studiare il diritto in quanto parte della realtà sociale, "come fatto che chiude una idea e come idea che ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] 1888) intese derivare dall'antropologia e dalla psicologia criminale le ragioni del mantenimento della pena dei canoni enfiteutici, ibid. 1929). Conservatore, profondamente avverso al socialismo, aveva aderito al fascismo fin dai suoi esordi.
Il G. ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] azione umana e il suo apprezzamento morale secondo la prassi sociale; a tale apprezzamento dovrebbe guardare la scienza del diritto penale. L'imputabilità ha per l'A. un fondamento psicologico: sono imputabili solo coloro che si possono determinare e ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] 1895); Di alcune forme della vita psichica (1897); La psicologia filosofica ed i suoi avversari (1897); Il sistema delle potenze nell'ordine pedagogico (1883); L'educazione personale, il socialismo e la famiglia (1894); Gli evoluzionisti ed il metodo ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella tragedia greca Edipo re incapace di un buon adattamento alla realtà e al mondo sociale e sviluppa dei tratti caratteriali quali la vanità, la ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...