(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] differenze non trascurabili (e ciò si spiegherebbe con la psicologia individuale per la quale perdite e guadagni non sono nozione di sviluppo sostenibile, per la quale la tutela dell'a. si deve conciliare con le esigenze dellosviluppo economico e ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] vengono ripresi dalla psicologia individuale e collettiva, dall'antropologia culturale, dall'economia) e della più intensa a meno che non sia integrata con la politica dellosviluppo.
Più specificamente, per politica demografica s'intende quell' ...
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ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] psicologia degli operatori economici ad eventi completamente esterni all'indagine economica come la periodicità delle , Le teorie delle fluttuazioni economiche, in Giornale degli economisti, 1952; G. Demaria, Le leggi dellosviluppo pro capite nelle ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453; App. II, n, p. 721)
Carlo RUINI
La ricerca teorica sul r., seguendo lo schema e la terminologia keynesiani, si è rivolta in questi ultimi anni all'affinamento conoscitivo della [...] alla seconda guerra mondiale hanno creato una "psicologia inflazionistica" che riduce lo stimolo al r.; dellosviluppo economico, ha contribuito a precisare la funzione del r. - al di là delle situazioni congiunturali - nei processi di sviluppodelle ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] interessate da processi di sviluppo: 1) il fenomeno dell'inurbamento della popolazione che ha spinto fino a che non abbia raggiunto un rapporto con essi considerato psicologicamente soddisfacente. Se, ceteris paribus, il suo reddito aumenta vi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . Poggi, Di C. C. filosofo, e in partic. della sua psicologiadelle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in 20-33; U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dellosviluppo capital.,in Studi stor., XI (1970), pp. 698-742; N ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] da parte dei datori di lavoro e sulle attitudini psicologiche e fisiche degli uomini, delle donne e dei giovani in cerca di lavoro. Oggi, tutte le grandi nazioni hanno creato, e poi sviluppato sotto nomi diversi (Agence Nationale de l'Emploi, Bureaux ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] 'economia alla politologia, alla sociologia, al diritto, fino alla psicologia industriale e del lavoro.
Si discute se esse siano solo un e di scambio politico si sommano ai caratteri dellosviluppo capitalistico, per un verso ritardato - specie in ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] raggruppate poi in sei categorie (descrittiva, storica, normativa, psicologica, genetica, strutturale). Dal canto suo, Murdock (v erano ancora interessati al problema delle cause, delle leggi, del fine dellosviluppo, la teoria sistemica luhmanniana ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e di una psicologia ancor più povera" (v. Schumpeter, 1954).
Fin qui si è presentato soltanto il contributo degli inglesi alla scienza economica, in quanto furono proprio gli economisti inglesi che promossero lo sviluppodella teoria economica nei ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...