Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un adolescente di 14 anni con un buon funzionamento cognitivo i nuclei patologici da affrontare sono notevolmente differenti. L ...
Leggi Tutto
Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] indice di un'altra attività, come quella mentale o cognitiva. Un altro aspetto distintivo dell'analisi sperimentale è l Il Mulino, 1996).
c. pastorelli, Impulsività, in Dizionario di psicologia dell'età evolutiva, a cura di S. Bonino, Torino, Einaudi ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] , un'espressione di apprendimento sessuale, una distorsione cognitiva, il frutto di un'anomalia biologica e così ). La psicogenesi e la psicodinamica della pedofilia è stata dagli psicologi del Sé correlata con una madre pre-edipica troppo presente o ...
Leggi Tutto
Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] ormai radicato da anni e tanto errato quanto opprimente.
Secondo la psicologia del profondo di C.G. Jung, la nevrosi può essere , va aggiunta anche la metodica della confutazione cognitiva progressiva dei pensieri irrazionali. La prognosi è buona ...
Leggi Tutto
Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] dell'individuo, che rappresenta l'azione collettiva dei suoi sottosistemi motivazionali, emozionali, cognitivi, di pianificazione sociale e altri di carattere psicologico" (2005, p. 296). Questa organizzazione viene espressa e spiegata in termini ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...]
L'esempio chiarisce la portata pratica e il radicamento psicologico dell'i.: noi siamo interessati a riconoscere quali intenzioni indica il punto di articolazione tra filosofia e scienza cognitiva nella moderna riflessione sull'uomo.
Il primo momento ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] con le parole dello stesso Freud - che "le descrizioni in psicologia possono farsi solo con l'aiuto di similitudini" (Freud 1926; matematizzazione della natura). Il progetto di una retorica cognitiva, da Black a P. Ricoeur, ridimensiona ma ovviamente ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] consentito a Richard S. Lazarus di introdurre il concetto di stress psicologico che differisce da quello fisiologico in quanto la risposta dipende dalla valutazione cognitiva del significato dello stimolo. Esistono definizioni di stress in base all ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] si può avere".
L'invidia secondo gli psicologi
Gli studiosi di psicologia non hanno mai dedicato una trattazione sistematica e quindi essere considerata il prodotto di un'operazione cognitiva di confronto e valutazione, che parte dall'inserimento ...
Leggi Tutto
Rappresentazione
Fiorella Giusberti
Renzo Canestrari
Per rappresentazione si intende l'attività e l'operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili o con processi vari, anche non [...] storico, il connessionismo affonda le sue radici nella psicologia associazionista e, più specificamente, nel suo assunto di base secondo il quale ciascuna unità comportamentale, sia essa cognitiva oppure motoria, è costituita da un'associazione fra ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...