scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologiacognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] caratterizzata dal grande sviluppo delle ricerche di IA e dalle sempre più strette connessioni fra tali ricerche e la psicologiacognitiva, un problema con cui tale orientamento si è trovato a confrontarsi è stato il rapporto con le neuroscienze. Le ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] le tracce sono distribuite a rete nel cervello, costituendo dei circuiti nelle regioni coinvolte nei processi di m.?).
La psicologiacognitiva e le neuroscienze hanno lavorato su questo tema in modo separato; mentre la prima si è soprattutto occupata ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] al di là dell'uso idiomatico della parola 'relevance' in inglese, la nozione teorica di "pertinenza" nell'ambito della psicologiacognitiva (Sperber, Wilson 1986, p. 118). La differenza principale, rispetto a Grice, è che per Sperber e Wilson (1986 ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] J. Sanford, The mind of man. Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologiacognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. Aronson, Age of propaganda. The everyday use and abuse of persuasion, New ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] J. Sanford, The mind of man. Models of human understanding, London 1987 (trad. it. La mente dell'uomo: introduzione alla psicologiacognitiva, Bologna 1992).
A.R. Pratkanis, E. Aronson, Age of propaganda. The everyday use and abuse of persuasion, New ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] alla base del rinnovato dibattito sviluppatosi nell'ultimo quindicennio del 20° sec. nella filosofia della psicologia, nella filosofia della mente e nella psicologiacognitiva. Tale dibattito prende le mosse da una celebre tesi di W.V. Quine, che in ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] Studies.
Le ricerche di D. insistono su un vasto orizzonte problematico, che si estende dalla psicologiacognitiva alla filosofia della mente, toccando questioni di intelligenza artificiale e di psicolinguistica, in una prospettiva concettuale ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] ‟il complesso impuro delle intuizioni primitive". Questo spunto del Bachelard è stato felice: epistemologia, storiografia e psicologiacognitiva trovano sempre più numerosi punti d'incontro nella pedagogia della ricerca. Ne deriva un nuovo modo di ...
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algoritmizzazione
algoritmizzazióne [Der. di algoritmizzare "tradurre in algoritmi"] [FAF] [INF] Processo di traduzione in algoritmi di un fenomeno naturale o artificiale, a scopo conoscitivo o normativo. [...] di un linguaggio formale proprio, che adottano gli algoritmi come strumento di ricerca e di conoscenza, come nel caso della psicologiacognitiva, della linguistica computazionale, ecc.; in realtà v'è un interesse generale, tanto che B. Russel e A.N ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] sistema visivo rispetto a parametri fisici relativi (intensità, contrasto, grandezza ecc.); a livello psicologico, si tratta invece di un ‘percetto’, di un’interpretazione cognitiva di ciò che è stato elaborato dal sistema sensoriale della visione. L ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...