PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] ; nel 1948 venne eletto deputato nelle liste del PSI e, soprattutto, nel 1946 fu tra i fondatori della nuova Società psicoanalitica italiana, che diresse fino al 1951. Mentre l’impegno politico nazionale durò solo fino al 1953, perché alla fine della ...
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KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] di difesa. Il fondamento clinico della teoria di K. è costituito dalle osservazioni tratte dalla psicoterapia psicoanalitica di pazienti gravemente disturbati ("disturbi caratteriali di basso livello" e cioè personalità narcisistiche, e "casi-al ...
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JONES, Ernest
Psicologo, nato a Glover il 1° gennaio 1879, morto a Londra l'11 febbraio 1958. Uno dei più autorevoli seguaci di Freud, del quale scrisse un'ampia biografia (Life and work of S. Freud, [...] Londra (1925), direttore della clinica di psicoanalisi della stessa città (1926), presidente dell'Associazione psicoanalitica internazionale, direttore dell'International journal of the psychoanalysis e della International library of psychoanalysis ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] ha contatti con De Santis e Levi-Bianchini, entrambi fra i pochi psichiatri aperti al confronto con le ipotesi freudiane. La Società Psicoanalitica Italiana risorge nel 1946 e nel 1950 P. fonda a Roma l’Istituto di Psicoanalisi. Nel 1948 P. fonda la ...
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MUSATTI, Cesare Lodovico
Sergio Molinari
(App. III, II, p. 177)
Psicologo e psicoanalista italiano, morto a Milano il 20 marzo 1989. La caduta del fascismo consentì una lenta ma continua ripresa in [...] .
Alla scuola psicologica di M., di cui F. Metelli e G. Kanizsa furono i primi allievi accademici, si affiancò la sua scuola psicoanalitica, di cui F. Fornari ed E. Molinari furono i primi di una lunga serie di allievi che hanno fornito un contributo ...
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NACHT, Sacha
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista rumeno, nato a Bacau nel 1901, morto a Parigi nel 1976, da famiglia di origine ebraica convertitasi alla religione ortodossa. Nel 1919 si trasferì a Parigi, [...] fu nominato direttore dell'Institut de Psychanalyse e dal 1957 al 1969 fu vicepresidente dell'Associazione Psicoanalitica Internazionale (IPA). Fu anche presidente dell'Evolution Psychiatrique.
Inizialmente attratto dalla neurologia, disciplina molto ...
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MANNONI, Octave
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato da genitori di origine corsa a La Motte-Beuvron en Sologne (Loir-et-Cher) il 29 agosto 1899, morto a Parigi il 30 luglio 1989. Conclusi [...] sais bien mais quand même, concentrato sulla nevrosi ossessiva e definito da A. Green un "piccolo gioiello della letteratura psicoanalitica".
M. si è occupato anche di letteratura, scrivendo saggi sul teatro e su Mallarmé (in Clefs pour l'imaginaire ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] da Freud, da Jung e da tutti gli autori che si rifanno, anche indirettamente e magari con riserve critiche, all'ambito psicoanalitico. Se da un lato la p. d. utilizza, talora con qualche eclettismo, spunti e idee che emergono dalla pratica dei ...
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Psicoanalista e pedopsichiatra inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1907. Studia scienze naturali e medicina a Londra, specializzandosi in psichiatria infantile; inizia l'analisi didattica con J. Rivière [...] cui inizia la supervisione con la Klein, B. sostiene la compatibilità del suo punto di vista con quello della società psicoanalitica britannica, ma già nel 1939 il lavoro The influence of early environment in the development of neurosis and neurotic ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] in una determinata epoca con la realtà di fatto, sia nel caso dei nevrotici sia, probabilmente, dei primitivi. La visione psicoanalitica freudiana del tabu è stata oggetto di forti critiche da parte degli antropologi, che le contestano di non tenere ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...