Pittore ateniese (fine del 5º sec. a. C.), detto lo σκιαγράϕος, cioè pittore di ombre; questo epiteto lo indica come creatore del chiaroscuro. Si ricordano: un sacerdote adorante, un Aiace colpito dal fulmine, Ulisse con pileo, Alcmena e la figlia di Eracle supplicante. Diceva delle proprie opere che era più facile criticarle che imitarle, riferendosi probabilmente all'innovazione tecnica del chiaroscuro ...
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La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] e storici e da ultimo i numerosi compilatori di manuali mitografici, tra i quali a noi è giunto lo pseudo-Apollodoro. All'età bizantina appartiene un poemetto epico Argonautiche in 1384 esametri, giuntoci sotto il nome d'Orfeo. Nella letteratura ...
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Il mito di Adone è relativamente recente e del tutto greco. Il più antico poeta che ne fa menzione è, a testimonianza dello pseudo-Apollodoro, Esiodo, secondo il quale Adone sarebbe nato da Fenice e da [...] unirsi con stranieri e morirono in Egitto.
La prima narrazione abbastanza piena del mito di Adone la troviamo nello pseudo-Apollodoro (III, 14, 4), il quale attinge assai probabilmente a Paniassi. Teante, re siriaco, ha una figliuola di nome Smirna ...
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1. Figlio di Eupite (Εὐπείϑης), è secondo l'Odissea il più scellerato e il più insolente dei proci, i pretendenti di Penelope. Benché dovesse gratitudine a Ulisse, che ne aveva accolto il padre straniero [...] ha la peggio, ed è ucciso dal vecchio Laerte, al quale Atena dà forza soprannaturale.
Del tutto isolata è la notizia dello pseudo-Apollodoro, Epit. Sab., 237, 3, che Penelope gli avesse ceduto e fosse stata per ciò rimandata da Ulisse al padre Icario ...
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Figlio di Peante e di Demonassa o di Metone, mosse alla volta d'Ilio guidando le forze di Metone, Taumacia, Melibea e Olizone: trecentocinquanta arcieri su sette navi. Ma gli Achei lo abbandonarono in [...] di Diomede a Lemno per riprendervi F., che secondo una profezia di Eleno era necessario alla conquista di Troia. Presso lo pseudo-Apollodoro si parla di una profezia di Calcante invece che di Eleno. La presenza di F. era necessaria a Ilio perché solo ...
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L'Erinni è una delle più antiche creazioni della religione greca. A una o a più E. alludono tanto Omero quanto i poeti posteriori senza differenza di significato. Il numero di tre non compare se non in [...] Euripide, e i nomi di Aletto, Tisifone e Megera solo con Virgilio e lo pseudo-Apollodoro. L'E. è in origine la personificazione della nuvola tempestosa: perciò appunto è "colei che procede nella scura nebbia" è "la nero-procellosa" e "la veloce", è " ...
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Figlia di Pelia e di Anassibia, si distingue fra le Peliadi (che furono, almeno secondo una delle fonti più divulgate, Pelopia, Medusa, Pisidice e Ippotoe) per bellezza e pietà. Essa non prende parte con [...] Tanato, lo vince nella lotta, gli strappa Alcesti e la ridona al marito. Secondo una versione attestataci dallo pseudo-Apollodoro e da Igino, Eracle sarebbe addirittura sceso nell'Ade per ricondurre al mondo Alcesti. I casi di Alcesti furono ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] il Κύκλος ἱστορικός di Dionisio di Samo (2° sec. a.C.). Questa tradizione continuò successivamente con Teopompo di Cnido, con lo Pseudo- Apollodoro e, in latino, con le Fabulae attribuite a Igino (1°-2° sec. d.C.), fino a Fulgenzio e ai tre Mitografi ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Pausania la Periegesi della Grecia - una miniera inesauribile per lo storico delle religioni - e lo pseudo-Apollodoro la Biblioteca, un compendio mitografico. Il neopitagorismo e il neoplatonismo si dedicarono alla rivalutazione dell'interpretazione ...
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PISANDRO (Πείσανδρος, Pisanda)
Camillo Cessi
Di Camiro in Rodi, figlio di Pisone e di Aristecma, fiorì, secondo Suida, circa il 645, secondo altri (Wilamowitz) non può essere più antico del sec. VI a. [...] forse per il culto reso a Eracle dai Diadochi e dai Cinici. Quintiliano ne fa grandi lodi (X,1, 56). Lo pseudo-Apollodoro ne deriva la storia delle dodici fatiche. Per la fama goduta dal poeta gli furono attribuite anche l'Eraclea cidica; i racconti ...
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