Uomo politico ed editore italiano (Assisi 1913 - Bologna 1981), figlio di Ernesto; dal 1936 direttore e poi, dal 1945, consigliere delegato della casa editrice La Nuova Italia. Partecipò alla Resistenza [...] . Dopo lo scioglimento di tale partito (1947) costituì il Partito socialista unificato (1949) entrato poi a far parte del PSDI. Nel 1953 promosse la fondazione di Unità popolare, di cui divenne segretario, e che confluì successivamente nel PSI (1957 ...
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Magistrato e uomo politico italiano (La Spezia 1942 - Pontremoli, Massa-Carrara, 2020). Laureato in Giurisprudenza presso l'università di Firenze, entrato in magistratura nel 1970, è stato membro del CSM [...] per la misura del limite di velocità in autostrada fissata a 110 km all'ora. Eletto europarlamentare dal 1989 al 2004 prima nelle fila del PSDI e poi di Forza Italia, è stato sindaco di Pontremoli dal 1990 al 2004 ed eletto deputato nelle fila del ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] guida della città, sempre a capo di giunte di sinistra (che a fianco del PCI vedevano la partecipazione o l'appoggio di PSI, PSDI e PRI), fino alla primavera del 1984, quando si trovò a capo di un monocolore comunista. Nel febbraio 1985 si formò un ...
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Uomo politico italiano (Milano 1902 - Roma 1980). Dirigente di azienda, fu tra i ricostitutori (1942) del Partito socialista; svolse anche una notevole attività clandestina. Sottosegretario all'Industria [...] alla Costituente; nel 1947 si staccò dal partito per dare vita al movimento di Unità socialista, confluito poi nel PSLI, quindi nel PSDI. Ministro per l'Industria e Commercio (1948-49 e 1950-51), presidente della Triennale di Milano (1949-61). ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] I e II gabinetto Rumor (1968-69). Determinante è stata la sua azione nella unificazione dei due partiti socialisti, PSI e PSDI (1966), mentre non poté evitare la nuova scissione del 1969, restando nel PSI, di cui fu presidente sino alla morte. Nel ...
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MALAGODI, Giovanni Francesco
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al [...] (7% nel 1963). Entrato, nel giugno 1972, come ministro del Tesoro nel secondo ministero Andreotti, in una coalizione centrista DC-PSDI-PLI con l'appoggio esterno del PRI, che riportava i liberali al governo dopo gli anni del centro-sinistra e dopo la ...
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MORO, Aldo (App. III, 11, p. 161)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Consigliere nazionale della Democrazia cristiana, venne riconfermato segretario politico del partito al congresso di Napoli [...] lunga crisi politica conclusasi, nel febbraio 1976, con la formazione di un monocolore democristiano che si resse col voto favorevole del PSDI e l'astensione di PSI, PRI e PLI fino all'aprile dello stesso anno. Dopo le amministrative del giugno 1975 ...
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Uomo politico (Vicenza 1915 - ivi 1990). Partecipò alla Resistenza e nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle file della DC. Deputato (1948-79), fu ministro dell'Agricoltura (1959-63) e degli Interni [...] 1970). Ministro degli Interni (1972-73), fu ancora presidente del Consiglio (1973-74) guidando un esecutivo appoggiato da DC, PSI, PSDI e PRI; nel marzo 1974 costituì un nuovo governo sostenuto dagli stessi partiti, a esclusione del PRI. Tali governi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di pochi mesi.
L’instabilità durò fino alla costituzione, nel novembre 1984, di una giunta pentapartito (DC, PSI, PRI, PLI, PSDI) con il socialista Carlo D’Amato nel ruolo di sindaco. Questa maggioranza fu riconfermata dopo le elezioni del 1987, in ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] è stato presidente del consiglio nazionale della DC, e dall'ott. 1980 al giugno 1981 ha guidato un governo DC, PSI, PRI, PSDI. Dall'ag. 1983 all'aprile 1987, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio nei governi Craxi. Dal 1989 al 1992 ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
declassificare
v. tr. 1. Abbassare di rango, declassare. 2. Privare del carattere di segretezza; in particolare, detto di atti e documenti, togliere dalla lista dei segreti di Stato. ♦ Quali che potranno essere le rivelazioni definitive apportate...