(lat. Aquitania, fr. Aquitaine) Regione naturale e amministrativa della Francia sud-occidentale (41.308 km2 con 3.123.000 ab. nel 2007), tra i Pirenei a S, l’Atlantico a O e le pendici occidentali del [...] l’aggiunta della zona tra la Loira, la Garonna e le Cevenne, l’A. costituì tra il 16 e il 13 a.C. la provinciaromana omonima. Nel 419 fu occupata dai Visigoti che tra il 468 e il 470 la riunirono sotto il loro dominio; dopo la sconfitta (507) del ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] ellenistici ma ciò non impedì il formarsi di una lega delle città cretesi, Koinòn. Conquistata dai Romani (67 a.C.), C. divenne provinciaromana insieme alla Cirenaica (Creta et Cyrenae). Nelle guerre civili di Roma, le città cretesi parteggiarono ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] di tre anni (149-146) Scipione Emiliano espugnò Cartagine nel 146. La città fu distrutta, i cittadini uccisi o resi schiavi; quasi tutto il territorio fu trasformato nella provinciaromana di Africa governata da un pretore con sede a Utica. ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] nuovo regno di Siria e residenza abituale dei suoi re. Quando Pompeo nel 64 a.C. ridusse la Siria a provinciaromana, A. divenne sede del governatore romano e centro dell’amministrazione civile e militare. Per la sua posizione, per gli abbellimenti ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] Tigrane (inizi del 1° sec. a.C.), la C. ebbe vita travagliatissima, sino al 17 d.C. quando divenne provinciaromana. Governata da un procuratore imperiale, con Vespasiano fu unita alla Galazia sotto un legato consolare. Diocleziano la smembrò poi in ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] guerra Traiano, debellandone la resistenza in due campagne (101-102 e 105-107).
Fu allora costituita la provinciaromana della Dacia, che occupò nel periodo di massima estensione i territori corrispondenti all’odierna Transilvania, alla Moldavia a ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] e dei suoi successori. Il territorio dei N. fu definitivamente assoggettato da Traiano, che lo ridusse (106 d.C.) a provinciaromana col nome di Arabia.
La civiltà dei N., oltre che dagli scrittori classici, è nota dai reperti archeologici, dalle ...
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Storico italiano (Viterbo 1872 - La Souche, Courmayeur, 1929); prof. all'univ. di Messina, poi di Torino. Pubblicò numerosi lavori sul Lazio e l'Italia meridionale nel Medio Evo: La colonia saracena di [...] Lucera e la sua distruzione (1911-14); edizione dei Necrologi e libri affini della provinciaromana (2 voll., 1908-14) e del Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera (1917); Ricerche sulla popolazione dell'Italia meridionale nei secc. XIII e XIV ( ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dalla distruzione di Gerusalemme (70) e dalla deportazione dei Giudei, annullò ogni parvenza di indipendenza, e la P. divenne provinciaromana, con il nome di Iudaea. Nel 132 una nuova ribellione, capeggiata da Bar Kōkĕbāh e protrattasi fino al 135 ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] , cui il Senato aggiunse la Gallia Narbonense. In Gallia intervenne subito contro gli Elvezi che minacciavano la provinciaromana, vincendoli a Bibratte (58), e contro il principe germanico Ariovisto, che si era stabilito nella Gallia, costringendolo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...