FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Taranto, in Taras. Bollettino dellaprovincia ionica, IV (1929), p. 80; F. De Stefano, Contributo alla storia della Sicilia nel secolo XIV, in G. Chiarelli, II,Galatina 1973, p. 223; C. Dell'Aquila-E. Lenti, Fonti per la storiadi Laterza, in Puglia e ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] sempre più spazio pur nei limiti dell’impianto empiristico (si veda il discorso dell’Aquila L’empirismo contemporaneo e l’iniziativa del soggetto, tenuto al XXIV Congresso nazionale della S.F.I.). La «scienza della natura umana» di cui parlava Hume ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] aver fondato la loggia della Parfaite Amitié e il Sovrano Capitolo dei Cavalieri dell’Aquila Nera Rosacroce, negli anni massoneria scozzese tedesca e fonda prima un Direttorio Scozzese dellaProvincia d’Alvernia, poi nel 1778 l’Ordre des Chévaliers ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] al giugno 1525. Nel luglio del medesimo anno ottenne quella dell'Aquila.
Le relazioni del C. con Clemente VII, all'inizio che una provincia stremata non era effettivamente in grado di fornire ed una richiesta che non teneva conto dell'apporto dato ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] ipotizzata una origine della sua famiglia dal piccolo centro di Filetta nei pressi di Amatrice, nell'odierna provincia di Rieti (Rodilossi pp. 134-139; G. Bonanni, La guida storica della città dell'Aquila, Aquila 1874, pp. 49 s.; V. Bindi, Artisti ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] , ma doveva ancora conoscere direttamente altre parti dell’immensa provincia indiana. Il 19 ottobre 1577 giunse a Oriente, in Alle origini dell’Università dell’Aquila. Cultura, università, collegi gesuitici all’inizio dell’età moderna in Italia ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] feudale del Regno), ostile agli Aragonesi, la rivolta dell'Aquila e lo schieramento del papa con i ribelli (24 (vol. I dei Documenti per la storia, le arti e le industrie delleprovince napoletane), Napoli 1883, ad Indicem;S. de' Conti, Le storie de ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Madrid, le Sacre conversazioni della Galleria Harrach a Rohrau e del Museo dell’Aquila, I figli di pp. 82 s.; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delleprovincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 335 s., IV, 1888, pp. 178 s ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] che le accosta alle soluzioni di Silvestro dell'Aquila, forse suo compagno di bottega presso i s., 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), 4, pp. 68, 71, 76; U. Middeldorf, ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] (Fascia) con poco più di 9000 abitanti, mentre alla Provincia di Belluno fanno capo l’alta valle del Cordevole (Fodom) gli usi informali e orali (Dell’Aquila & Iannaccaro 2006).
Il ladino, lingua centrale dell’identità ladina, pur avendo, come ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).