CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] . Leonardo (24E 1787), S. Nicolò (135: 1778, a 2 tastiere); provincia di Venezia: Chioggia (* cattedrale 244-245: 1788, a 2 tastiere; S. Pieve di Zoldo (1812), * Possagno (1827), Ravenna (* cattedrale, organo di sinistra 1813), Serravalle di Vittorio ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] secondo le naturali direttrici, che la portarono in tutte le province delle Marche, in Umbria, in Toscana, in Abruzzo e Aquila 1978, pp. 1406 s., 1426; P. Fabbri, Organi e organari a Ravenna dal XVI al XVIII sec., in L'Organo, XVI (1978), p. 38; ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] ai giorni del Risorgimento italiano a tutto l'anno 1863 (Ravenna 1866; 2 ediz. arricchita, Venezia 1867; 3 ediz Giambattista Vico (Napoli), VII (1870), 7, p. 53; in Gazzetta della provincia di Vicenza, 7 apr. 1870; in La Gazzetta di Venezia, 18 ott. ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] nei grandi teatri italiani concentrando la propria attività in provincia: tra gli ultimi impegni di una certa importanza vi opera omonima di J. Massenet (24 febbr.) a Catania, nel 1941 dopo Ravenna (25 febbraio) fu a Bari (31 marzo) in Un ballo in ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] con il marito. L'anno seguente Syrmen si trasferì a Ravenna portando con sé la figlia Alessandra, mentre la L. partì L.M. L. allieva prediletta di Tartini, in Padova e la sua provincia, VIII-IX (1979), pp. 14-16; P. Petrobelli, Tartini, le ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] fu attivo come maestro di cappella nella abbazia camaldolese di S.Maria di Carceri, presso la cittadina di Este, in provincia di Padova; nel 1602 si trasferì a Venezia, probabilmente al servizio di un altro monastero camaldolese, rimanendovi fino al ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] di ottimo musicista; il 25 sett. 1618, allorché era maestro di cappella a Ravenna, "fuit institutus magister musices fr. Joannes Ghizzolus mediolanensis" dalla provincia lombarda del suo Ordine (Regesta Ordinis, 1618, c. 180). Rimane tuttavia incerta ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...