Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] e leggende di un comune medioevale, Firenze 1886, 187), un senese, tal Mino dei Mini, per il cui riscatto l'amico ProvenzanoSalvani si umiliò a stendere la mano sulla piazza maggiore di Siena (Pg XI 133-138).
La battaglia di T., che trovò ampia ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] il cor ch'elli ebbe (Pd VI 140) " inchiude in sé e fa più splendido quant'ha di bello la menzione di ProvenzanoSalvani nel Purgatorio, e il vaticinio di Cacciaguida; ed è pregno di que' dolori che non si sfogano in lagrime, di quelle consolazioni ...
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tremare (tremere; le forme dittongate triemi, triema, si alternano, anche in prosa, a quelle senza dittongo)
Antonietta Bufano
Nelle sue numerose occorrenze, frequenti soprattutto nella Commedia e nella [...] il rimanente di tutto l'altro corpo rimane vacuo di sangue e freddo e palido ". Per l'espressione, cfr. Pg XI 138 [ProvenzanoSalvani] nel Campo di Siena, / ogne vergogna diposta, s'affisse; / e lì... / si condusse a tremar per ogne vena, cioè " nell ...
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Sapia
Giorgio Varanini
Gentildonna senese, protagonista di un ampio episodio del canto XIII del Purgatorio (vv. 85-154); originalmente caratterizzata, nei versi di D., da singolari e risentiti tratti [...] dantesco, anzi generosa benefattrice, sarebbe rimasta, col marito, fedele al partito ghibellino, e avrebbe odiato il nipote ProvenzanoSalvani a motivo della sconfitta di Colle Val d'Elsa (8 giugno 1269), dovuta al tradimento di lui, ghibellino ...
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Signorelli, Luca
Isa Barsali Belli
Pittore (Cortona 1445 c. - ivi 1523). Gli affreschi della Cappella Nuova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, in cui il S. dipinse in forma grandiosa e aspra, sulla [...] e la vedova, esempi di superbia punita); in basso D., Virgilio e tre superbi (Omberto Aldobrandeschi, Oderisi da Gubbio, ProvenzanoSalvani).
L'aderenza al testo dantesco è assai precisa. Da notare solo un equivoco e una dimenticanza del pittore: l ...
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affiggere (affigere)
Verbo usato da D. soltanto nella Commedia, dove ricorre tredici volte, nove delle quali in rima. Fondamentalmente vale " fermare " (cfr. Abate di Tivoli Oi deo d'amore 10 " E son [...] 106 (due volte), Pd XXV 26.
In Pg XI 135 mette in rilievo la sofferta tensione con la quale il superbo ProvenzanoSalvani costrinse sé stesso a fermarsi per questuare liberamente nel Campo di Siena, / ogne vergogna diposta: " si puose a stare a ...
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riposo
Antonio Lanci
Il sostantivo ricorre nel senso più proprio di " sospensione del movimento, fatica o pena ", in alcuni luoghi della Commedia: If XXXIV 135 sanza cura aver d'alcun riposo, / salimmo [...] sù; Pg XI 124 Ito è così e va, sanza riposo, poi che morì, detto di ProvenzanoSalvani che, come gli altri superbi, procede curvo sotto il peso di un macigno; con riferimento a una parte del corpo, in If XIV 40 Sanza riposo mai era la tresca / de le ...
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venuta
Alessandro Niccoli
È " l'atto del venire, del giungere " in un luogo.
Amore spiega a D. che a Giovanna, la donna amata da Guido Cavalcanti, è stato imposto il soprannome di Primavera per questa [...] venuta non sia folle: qui, più che " atto del venire " vale " atto dell'andare "; Pg I 79), e del sollecito ingresso di ProvenzanoSalvani nel Purgatorio vero e proprio (XI 132 come fu la venuta lui largita?). Altri esempi in Rime L 63, LXXXV 12.
Può ...
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Colle (Colle di Val d'Elsa)
Adolfo Cecilia
Il borgo toscano, posto su di una collina della Valdelsa, fu teatro di uno scontro avvenuto nel giugno 1269 tra i ghibellini di Siena e loro collegati, e le [...] cornice degl'invidiosi (Pg XIII 115 ss.), dalla gentildonna senese Sapia, moglie di Guinibaldo Saracini e zia di ProvenzanoSalvani, il quale ultimo, con Guido Novello, era alla guida delle truppe senesi; essa vide assai probabilmente lo scontro ...
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Mini, Mino de'
Pietro Mazzamuto
Secondo la proposta di G. Rondoni, che si valse di chiose senesi a un codice dantesco, sarebbe l'amico che, fatto prigioniero da Carlo I d'Angiò nella battaglia di Tagliacozzo [...] (1268), ProvenzanoSalvani riscattò, pagando la taglia di diecimila fiorini, parte dei quali ebbe in elemosina dai suoi stessi sudditi (Pg XI 133-138). Tale proposta non trova però conferma nei primi commentatori che fanno il nome di " Vinea " o " ...
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