Comune della prov. di Siena (53,2 km2 con 2960 ab. nel 2008).
Di origine etrusca, nel Medioevo fu castrum del contado orvietano. Passò poi a Siena e a Firenze.
Il Monte di C. (1148 m), nell’Antiappennino [...] dal Paleolitico medio all’età del Bronzo, tracce di abitati all’aperto, deposizioni parziali con corredo ceramico, focolari rituali e depositi votivi di cereali. Sulla vetta del monte si trovava un insediamento fortificato protovillanoviano. ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] con la Dalmazia e la Grecia.
Il sito di A. fu abitato dall’età del Bronzo, come testimonia un insediamento protovillanoviano sul colle dei Cappuccini; successivamente sui rilievi a N dell’odierna città è attestata la civiltà picena. La vera e ...
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Eolie (o Lipari), Isole Gruppo insulare del Mar Tirreno (114,71 km2) a N della Sicilia, composto di sette isole principali (Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea) e diversi piccoli [...] : associate nella necropoli di Lipari, più antica; in quella di Milazzo, più recente, è esclusiva la cremazione in urne di tipo protovillanoviano. Fra il 6° e il 5° sec. a.C., l’arcipelago fu colonizzato da Cnidi e Rodioti, che seppero difendersi dai ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] Materiali atestini di Oppezzo Veronese, in Mem. Museo Civ. St. Nat., Verona 1974, p. 361 segg.; F. Rittatore Vonwiller, Il protovillanoviano, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, IV, Roma 1975; M. Zuffa, I Celti nell'Italia adriatica, in Atti del ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] hanno i ritrovamenti dell'età del ferro: a Tropea si ha una necropoli di incinerati in urne biconiche di tipo protovillanoviano, con bronzi di corredo. A questa in parte si accostano le due incinerazioni, in olla, da Roccella Ionica, loc. Sant ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] ". Tra la fine della media età del Bronzo e il Bronzo finale compaiono le necropoli a cremazione di quel "Protovillanoviano" definito da G. Patroni nel 1937. Nel periodo più antico (Ponte Molino, Monte Lonato, Pietole) le urne sono tondeggianti ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] , Appenninici, Protovillanoviani e Piceni nella realtà culturale delle Marche, ibid., p. 45 segg.; id., Tracce di stanziamento "protovillanoviano" sul Monte La Rossa, presso Serra S. Quirico, in Studi Etruschi, XXVIII (1960), p. 49 segg.; Piccola ...
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protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...