DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Segna e Veglia), Lorenzo, Andrea, Marco e Pietro, il quale fu, come il padre, dottore in utroque iure e poi protonotaroapostolico, vescovo di Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le doti culturali (era ritenuto uno dei ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] 1465sposò Maria Correr di Lorenzo di Francesco, che gli diede Angelo, morto nel 1510senza figli, e Lorenzo, che fu protonotaroapostolico e con il quale, nel 1527, si estinse questo ramo della famiglia. Quanto alla carriera politica, nulla risulta ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] 1528, nell'"albergo" Grimaldi, fu doge, con tale cognome, nell'anno 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaroapostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il 1491 e il ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] del capitano Riccio, avanzò contro Bassiano, arrecandole gravi danni.
Per decisione pontificia, il 10 maggio 1442 intervenne il protonotaroapostolico Alfonso e il commissario della Curia pontificia Antonio de Rido, i quali ordinarono al C. e a suo ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] nel 1560 divenne (sempre con l'appoggio mediceo) avvocato fiscale, consigliere dell'Inquisizione e della Consulta e protonotaroapostolico. Da questa posizione di prestigio negli ambienti della corte pontificia il C. seguì da vicino il processo d ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] al C. la paternità di questi documenti; certo è, però, che circa un anno dopo il veneziano Maffeo Vallaresso, protonotaroapostolico a Roma, informò il Senato che il collega indulgeva alla pratica di contraffare lettere, che poi vendeva ad Alfonso d ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] continuarono gli scontri con i Colonna. In questo conflitto, che in seguito alla cattura e successiva esecuzione dei protonotaroapostolico Lorenzo Colonna assunse gli aspetti di una vera e propria guerra civile, il C. e il fratello Andrea sostennero ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] dei beni dei nipoti di minore età, impiantando, del resto senza esito, un'aspra contesa con gli altri fratelli, Francesco, protonotaroapostolico a Roma, e Taddeo, residente in Ancona.
Nel 1572 il granduca Cosimo nominò il B. cavaliere di S. Stefano ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaroapostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] il vescovato di Alba nel Monferrato. Sin dal 1613, intanto, aveva iniziato la sua attività al servizio dei Gonzaga in qualità di loro residente presso il pontefice; nel 1617 si interessò all'annullamento ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] , sulla quale gli abitanti della contrada, sostenuti dai Poggi, vantavano il giuspatronato che il protonotaroapostolico Bartolomeo Arnolfini contestava - ma il contrasto sottintendeva rivalità di interessi politico-economici fra potenti consorterie ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...