L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cardinale Domenico Capranica e il Tractatus de Reformationibus Romanae Ecclesiae del vescovo di Torcello e protonotaroapostolico Domenico de' Dominichi. Un'ulteriore corrente riformista affiancava alla richiesta di riorganizzazione curiale quella di ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] e non rinunciò neppure quando divenne papa (mentre le rime furono accantonate). Raggiunto a Roma lo zio Francesco, protonotaroapostolico, nel 1584, il giovane Barberini, desideroso di approfondirsi nella poesia latina, entrò in contatto con Orsi e ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] parentela con i cardinali Marcantonio e Ascanio Colonna, che gli consentì di ricevere, nel 1597, l'ufficio di protonotaroapostolico; nel 1600 fu accolto tra i referendari utriusque signaturae. Già nel 1598 fece parte del seguito del papa, quando ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] per una grossa somma di denaro e come contropartita per il suo appoggio, questi il 25 maggio 1410 lo nominò protonotaroapostolico. Allo stesso giorno data un salvacondotto emesso a Bologna con il quale il D., insieme col conte bolognese Ugolino de ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] nomina di papa Leone X. Questi rapporti gli spianarono la strada per acquistare, intorno al 1508, un ufficio di protonotaroapostolico per il prezzo di 2600 ducati: negli anni del papato di Giulio II G. esercitò effettivamente l'incarico di scrittore ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] d'Alcamo e scholasticus della Chiesa palermitana. Giunse a Roma durante il pontificato di Alessandro VI e ottenne gli incarichi di protonotaroapostolico e di vicecancelliere; fu governatore di Roma dall'11 ag. 1496 al 16 nov. 1500; il 18 febbr. 1497 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a Roma per onorare l'elezione al soglio di Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaroapostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di Bologna, con autorità su tutta la Romagna.
Il giurista, divenuto ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] una rendita ecclesiastica, ma quando, in seguito al sacco del 1527, lasciò la città era solamente protonotaroapostolico.
Testimonianze della sua partecipazione alla vita culturale romana sono i componimenti latini presenti in raccolte poetiche ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] nello studio di Padova, in Archivio veneto-tridentino, I (1922), pp. 194-236; G. Mercati, F. Pescennio Negro veneto protonotarioapostolico, in Id., Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città del Vaticano 1939, pp. 24-109 e Appendice; E ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] quale chiamò a far parte uno zio del F., Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli. Il F., che allora era protonotaroapostolico, gli succederà in questa sede, passata nel frattempo all'obbedienza avignonese, mentre un altro suo parente, Giacomo Fieschi ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...