Religione
Nella curia romana, il p. apostolico è ogni membro del collegio dei 7 ‘primi notari’, che hanno l’incarico di registrare tutti gli atti emanati dalla curia stessa in nome del papa.
Storia
Funzionario [...] civile dell’Impero bizantino che nei temi era alle dipendenze dello stratego. Nel Regno di Sicilia, sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini, fu il capo dei notai del re, uno dei 7 grandi ufficiali del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] economico-sociale da proporsi e affidarsi ai cattolici»89. Contemporaneamente incaricò il professor Antoine Pottier, protonotaroapostolico soprannumerario, di condurre uno studio accurato utile a guidare gli interventi della Chiesa90.
Nel 1919 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cardinale Domenico Capranica e il Tractatus de Reformationibus Romanae Ecclesiae del vescovo di Torcello e protonotaroapostolico Domenico de' Dominichi. Un'ulteriore corrente riformista affiancava alla richiesta di riorganizzazione curiale quella di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] parentela con i cardinali Marcantonio e Ascanio Colonna, che gli consentì di ricevere, nel 1597, l'ufficio di protonotaroapostolico; nel 1600 fu accolto tra i referendari utriusque signaturae. Già nel 1598 fece parte del seguito del papa, quando ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a Roma per onorare l'elezione al soglio di Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaroapostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di Bologna, con autorità su tutta la Romagna.
Il giurista, divenuto ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] 1448 all'8 marzo 1450, il 30 ag. 1449 venne cooptato nella zonta del Consiglio dei dieci per giudicare il protonotaroapostolico Cristoforo Cocco, accusato di tradimento; il 10 novembre rifiutò l'elezione a provveditore a Crema, da poco riconquistata ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] del L., i cui interessi sembrano gravitare prevalentemente verso la Curia pontificia, dove il fratello maggiore Nicolò, protonotaroapostolico, stava percorrendo una cospicua carriera. Invano, tuttavia, il 4 sett. 1497 il L. intervenne in Collegio a ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] Mentre il pontefice intendeva nominare Pietro Barbo, vescovo di Vicenza, il Senato veneziano sosteneva la candidatura di Giorgio Correr, protonotaroapostolico e abate di S. Zeno in Verona. La polemica assunse toni così violenti, da far temere che il ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] 1417 fu nominato proconsolo dell'arte dei giudici e notai. Il 29 ott. 1418 scrisse al papa per raccomandare il protonotaroapostolico Andrea di ser Viviano Franchi. Nel 1421 fu a lungo in corrispondenza con Michele Castellani e con Rinaldo Albizzi ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] il vescovado di Chiusi il 22 apr. 1602 e lo zio, Simone Lunadoro, dottore in legge, canonico del duomo di Siena e protonotaroapostolico, divenne vescovo di Nocera dei Pagani il 17 giugno dello stesso anno.
Per sé il L. ottenne il titolo di conte ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...