momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] FSN] M. magnetico anomalo dell'elettrone e del muone: v. elettrodinamica quantistica: II 309 f, 310 f. ◆ [FSN] M. magnetico del protone: v. protone: IV 618 b. ◆ [FSN] M. magnetico di dipolo del neutrone: v. neutrone: IV 156 e. ◆ [FSN] M. magnetico di ...
Leggi Tutto
Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] azione di un enzima basico E-B, che procede attraverso due stadi. Il primo di essi, che coinvolge il trasferimento di un protone fra la PEP e l'E-B, passa attraverso uno stato di transizione le cui caratteristiche, per quanto concerne il sottosistema ...
Leggi Tutto
Acqua
Sergio Carrà
La composizione chimica delle molecole dell'acqua è molto semplice: esse sono formate da 1 atomo di ossigeno legato a 2 atomi di idrogeno. Tuttavia, il comportamento fisico e chimico [...] i 2 atomi di ossigeno e presenta un tipico andamento con due minimi corrispondenti a due possibili posizioni di equilibrio del protone. Per quanto l'energia del legame sia relativamente piccola (5 kcal/mole, ovvero all'incirca un decimo di quella di ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] particelle adroniche, dove l'elettrone di alta energia si diffonde producendo un fotone virtuale che scandaglia la struttura interna del protone P; i quark e i gluoni eccitati in tal modo si ricombinano producendo nello stato finale un certo numero ...
Leggi Tutto
struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] : [CHF]. ◆ [FAT] Formulazione tensoriale della s. iperfine: v. struttura iperfine: V 689 a. ◆ Funzione di s.: (a) [FSN] del protone: v. leptoproduzione: III 407 a; (b) [PRB] di un sistema: v. limite centrale, teorema del: III 414 c. ◆ [ALG] Gruppo ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza del protone (vengono cioè coinvolti i nuclei degli atomi) ed è basata sulla misura dell’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] da parte del nucleo, che muta il suo orientamento spaziale rispetto al campo statico: per es., per H0≅106 A/m il protone ha una frequenza di r. magnetica nucleare di circa 536 MHz. Così, se si mantiene costante H0 facendo variare la frequenza ν ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] ’u. quantistica h/(2π) con h costante di Planck, della massa di riposo dell’elettrone, m0, e della carica elettrica del protone, e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] tipiche. Un esempio è quello del modello a bag (sacca) per gli adroni: in esso una particella (pione, protone ecc.) che risente delle interazioni forti, pensata in cromodinamica quantistica come un sistema legato di componenti più elementari detti ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] natura: più elevata è la carica del catione, più forte è l'acido e maggiore sarà la sua tendenza a perdere un protone. L'argilla smectite, per esempio, con ioni Zn²+ o Cu²+ situati nelle regioni interstrato, somiglia vagamente a un enzima. Infatti le ...
Leggi Tutto
protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...