L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] , fra l'altro, le controversie che opposero Haller al medico viennese Anton de Haen (1704-1776) e al fisiologo scozzese relativi all'embriogenesi del pollo, che si fondano su notevoli protocolli sperimentali (Sur la formation du coeur dans le poulet, ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] study e Beta-Carotene and retinol efficacy trial, protocolli su larga scala atti a testare l'efficacia chemiopreventiva PET può avere per il paziente oncologico, il Centers for Medicare e Medicaid Services ha ampliato la lista dei tumori per i ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] messa a punto da parte di Pasteur e Koch di nuovi protocolli sperimentali, e in particolare l'uso dei modelli animali, . Ciò provoca anche un cambiamento degli obiettivi della pratica medica e uno spostamento dei suoi luoghi di esercizio. Se in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] modello alternativo al suo, che integrasse i protocolli sperimentali moderni relativi all'irritabilità e alla sensibilità esso può essere considerato come un orologio, e una concezione medica dove prevale il fatto che un organismo è prima di tutto ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] "fuit doctoratus" in "artibus et medicina" (Siena, Arch. arcivescovile, Studio, Protocolli degli atti di laurea, 6441, c. 118r; Sani, p. 44 n. 21). L'8 giugno seguente fu nominato medico del convento senese di S. Spirito (Maccherini, 2004, pp. 48 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] e all’estero, riuscì a creare una vera scuola di genetica medica, capace di influenzare lo sviluppo di questa disciplina sia in Italia individui, ma si misero a punto i primi protocolli internazionali di collaborazione per la chirurgia dei trapianti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] richieste di assistenza da oltreoceano, e visite personali da parte di medici che rientravano in patria in licenza. Poiché la Gran Bretagna lotta diretti contro il vettore e allo studio dei protocolli terapeutici con il chinino e i primi derivati di ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] relative all'università di Siena e catalogo dei professori…; Ibid., Arch. arcivescovile, 6447: Protocolli degli atti di laurea, c. 66r; 6467: Collegio medico e filosofico. Deliberazioni; Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1141; Gabella 496; Balia ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] essere per il Magnifico un Portatecum: derivato dalle massime dei medici più famosi, che spiegasse le cause, i sintomi delle e che già allora affliggeva il Magnifico.
Fonti e Bibl.: Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, a cura di M. Del ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] : S. Bichi Borghesi, Scrittori senesi. Notizie, c. 170v; Ibid., Arch. arcivescovile, 6447, Protocolli degli atti di laurea, c. 84v; 6467, Deliberazioni del Collegio medico e filosofico, cc. 40-43; Ibid., Arch. dell'Accademia dei Fisiocritici, Verbali ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...